Pagelle: Green F-A-V-O-L-O-S-O, Cavaliero leader ritrovato
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
PAGELLE
Alma Trieste
Juan Fernandez: voto 6
Segna due canestri di personalità assoluta, in mezzo ad una lenta regia e a imprecisi passaggi smarcanti. 4 punti di speranza per il “Lobito”, uomo da recuperare per il futuro prossimo.
Daniele Cavaliero: voto 7/8
Approccio al match da fuoriclasse: un palleggio, arresto e rilascio rapidissimo per l’eccitante fruscio del cotone. Segna anche una tripla quando il match poteva essere rimesso in discussione; 13 punti con 3 bombe e 3 assist in 29 minuti.
Alessandro Cittadini: voto 6/7
Combatte come un leone a rimbalzo, segna quello che gli viene concesso (6 pt.) ed evidenzia un buon momento di forma.
Matteo Da Ros: voto 6
Sbaglia alcuni tiri e va fuori giri intestardito su alcune soluzioni in post basso. Gioca sempre con personalità e coraggio, ma alle volte corre il rischio di strafare. Resta un uomo imprescindibile, la calamita per il collassamento delle difese ospiti e la regia occulta per i tiri aperti degli esterni.
Federico Mussini: voto 7
A 22 anni questo ragazzo aspetta i momenti caldi per segnare triple dal peso specifico infinito. Non la sua miglior partita, ma il segnale più forte per quello che concerne la solidità in regia: 8 punti, 3/7 dal campo e 2 assist.
Javonte Green: voto 9
Linguaggio del corpo dal primo minuto che manda segnali confortanti. Ventotto minuti di totale onnipotenza fisica: 23 punti, 14 rimbalzi, 7 palle recuperate, 4 falli subiti e 40 di valutazione. La migliore espressione vista in questa stagione, quando conta.
Matteo Schina: voto 6
Entra, 2/2 ai tiri liberi e paste in spogliatoio.
Lodovico Deangeli: voto 6
Un rimbalzo a referto e spesa delle paste suddivisa con il compagno Schina.
Giga Janelidze: 5/6
Anche lui entrato nel tritacarne dei fischietti, quattro falli in neanche 6 minuti e partita compromessa. Il quinto è dubbio, chiude con 2 punti e una prestazione incolpevolmente anonima.
Laurence Bowers: voto 6
Il suo unico avversario invalicabile è la terna arbitrale; tre falli nel primo tempo spuntano il terminale più in forma di Trieste. Torna in campo molle, sbaglia canestri fatti con tutte le conclusioni corte. Il 3/9 dal campo in una vittoria è indolore.
Roberto Prandin: voto 6/7
Solita verve difensiva, non indietreggia mai di fronte a nulla. In attacco più confusionario del solito, soprattutto in regia. Segna comunque 9 punti, con 3/6 dal campo e 4 falli subiti.
Federico Loschi: voto 5/6
Questa volta l’impatto non è così determinante, pur considerando che di “mostarda” ne mette tanta; non torna più in campo.
All. Eugenio Dalmasson: voto 8
Eccellente impostazione mentale del gruppo dalla palla a due, concentrato difensivamente su ogni possesso lombardo (anche a costo di qualche fallo). Rimarchevole il timing offensivo, calibra il gruppo per una pallacanestro di altissimo livello per oltre 30 minuti da applausi. I cambi perfetti, in forma smagliante la “volpe argentata”.
Pubblicato il Maggio 5, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0