A tratti una Montegranaro…Poderosa, ma l’Alma alla lunga porta a casa gara 1 (per Sveva)
Altro giro altra corsa, cominciano i quarti di finale in serie A2 con la sfida incrociata fra l’Alma Trieste e l’XL Entralight Montegranaro. Coach Eugenio Dalmasson per gara 1 sceglie il roster piccolo, con capitan Coronica al posto di Janelidze, con il tiratore Baldasso ancora escluso di lusso.
Ottima partenza ospite come sempre propiziata dall’esperto Amoroso, vantaggio esterno 2-11 con tripla di Campogrande e immediato time out di coach Dalmasson. Difesa giuliana totalmente inadeguata sulle penetrazioni degli esterni di Montegranaro, Corbett dall’arco scava un Canyon: 2-16. Due triple rilanciano i padroni di casa, nonostante gli ospiti non sbaglino un tiro per cinque minuti (7/7); contro parziale di 8-3. Daniele Cavaliero cerca di scuotere i suoi con canestri ad alto tasso di difficoltà, l’ennesima tripla per il -9. Il primo quarto è un semi-capolavoro marchigiano, tattico e di personalità, nella selva di fischi dell’Alma Arena per la terna arbitrale la Poderosa chiude avanti 20-27. Laurence Bowers entra nel match con cinque punti consecutivi, Alma riprende vigore e il time out di Ceccarelli è obbligato per smorzare l’entusiasmo alabardato. Juan Fernandez torna alle vecchi abitudini commettendo tre falli in un amen, anche Corbett palesa i primi segni di stanchezza commettendo due infrazioni puerili, ma il primo arbitro proprio non riesce a non prendersi la scena con fischiate egocentriche: 29-33. Pareggio con Mussini finalmente preciso, poi Bowers converte per il primo vantaggio nella bolgia dell’arena: 35-33. L’americano ex Ferrara è in fiamme, Montegranaro in difficoltà specula su falli a bonus speso, soprattutto con un ottimo Corbett. Mezza Alma con tre falli a carico, Campogrande sembra essere ispirato e la sfida prosegue sui binari dell’equilibrio; squadre all’intervallo sul 50-45.
Powell appare svogliato, la Poderosa è Corbett, Trieste invece sembra cercare con continuità Green, arrivato a quota 17: 55-53. Daniele Cavaliero formato serie A confeziona canestri di clamorosa fattura, marchigiani comunque aggrappati alla partita e per nulla distratti dallo svantaggio. Canestri estemporanei ospiti ma la macchina biancorossa sembra aver registrato i meccanismi, 64-57 con canestro da tre punti di Bowers. Distratta a rimbalzo la formazione di Dalmasson, Corbett non perdona e la terza frazione lascia tutto aperto: 72-67. “Lobito” Fernandez risponde presente, giocate di esperienza regalano il primo vero break per i padroni di casa: 79-70 e time out Ceccarelli. E’ strappo vero, la coppia Green-Bowers incanta per incisività offensiva; il venticinquesimo punto del primo porta Trieste a +17. Powell cade a terra dolorante, esce con le sue gambe a fatica dal parquet. Una formalità gli ultimi cinque minuti, coach Dalmasson e coach Ceccarelli risparmiano i top-player in vista di gara 2. Finisce 105-74, martedì il secondo atto della serie, intanto una vittoria alabardata tutta dedicata alla piccola Sveva.
Raffaele Baldini (www.cinquealto.com)
Pubblicato il Maggio 13, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Poderosa Montegranaro, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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