Pagelle: Da Ros paradisiaco, Green non gioca con lo spirito playoff
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
PAGELLE
Alma Trieste
Federico Loschi: voto n.g.
Giga Janelidze: voto 6/7
Premiato dal quintetto, incide eccome nelle prime battute, sia in attacco che in difesa. I falli limitano il suo utilizzo ma gli unici minuti di parquet con 4 punti e 3 rimbalzi non sono per nulla da buttare.
Daniele Cavaliero: voto 6
Grande inizio con due triple che lanciano l’Alma; quando la partita si fa complessa il triestino stempera la verve e non trova il canestro. 3/11 dal campo è perfetta rappresentazione di un calando inesorabile verso il quarantesimo minuto. Serve un altro Daniele contro Treviso.
Alessandro Cittadini: voto 6
Voto e considerazioni fotocopia: non viene visto spesso dai compagni, quando è servito (poco) lui converte. 4 punti e due rimbalzi in poco più di 12 minuti di utilizzo.
Matteo Da Ros: voto 9
Onnipotenza offensiva nei primi venti minuti: 12 punti, due triple e soli due errori dal campo. Nel secondo tempo assomiglia a Tim Duncan, con movenze sul perno eleganti e letali; chiude con 23 punti, 8/9 da due punti (!), 5 rimbalzi e 3 assist con 4 falli subiti. Il migliore per distacco.
Federico Mussini: voto 6
Stava per perdere un pallone sul raddoppio nel momento decisivo andandosi a complicare la vita sulla linea laterale…roba da codice penale. Partita incolore, impreziosita dalla pennellata in penetrazione che diventa sentenza.
Javonte Green: voto 5
Non viene coinvolto e lui non si auto-carbura nel primo tempo (come da manuale ndr.); tre soli tiri tentati sono un insulto al suo valore. Una rubata in un momento chiave e 11 punti non bastano a rendere la sua prestazione sufficiente; quaranta minuti a gambe dritte, protestando e giocando sulle uova. “These are playoff, baby!”
Matteo Schina: voto n.e.
Lodovico Deangeli: voto n.e.
Laurence Bowers: voto 6
Curiosamente impreciso, quasi mai sereno in quel di Porto San Giorgio; Recupera il rimbalzo e subisce il fallo che decidono la sfida, 9 punti e 4 rimbalzi comunque non disegnano un capolavoro cestistico.
Roberto Prandin: voto 6
Intensi 14 minuti, con tanta difesa e meno scorribande offensive; segna solo 3 punti, tutti dalla lunetta, con 4 falli subiti. Mister utilità.
Lorenzo Baldasso: voto 5/6
Segna un tiro appena entrato, poi perde due palloni pesantissimi all’inizio dell’ultimo quarto, mandando su tutte le furie coach Dalmasson.
All. Eugenio Dalmasson: voto 6
Buona intuizione nell’inserire Janelidze in quintetto base. Non raddoppia i lunghi di Montegranaro anche perchè si autoescludono dal match (almeno per quello che concerne i primi venti minuti). Poco gioco nella ripresa dei suoi, attacco statico, ma questa volta i singoli scelti nel quintetto finale portano Trieste in semifinale.
Pubblicato il maggio 21, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0