Pagelle: Fernandez ispirato, Cavaliero stoccatore, Knox “Re Mida”

Pagelle-1Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

ALMA TRIESTE

Coronica, voto: n.g.

Da Ros, voto: 6

Già nel primo quarto l’esordio dell’ala milanese, in senso assoluto per quello che concerne la serie A. Nove minuti di straordinario valore e una “vagonata” motivazionale per il futuro. Le palle perse? Inevitabile ruggine da mancato agonismo.

 Knox, voto: 7/8

Incomprensibilmente poco cercato dai compagni, i palloni arrivano alle sue mani con la cadenza di un condono edilizio; poi, quando tutti se ne accorgono, è il Re Mida offensivo con 20 punti, 6/9 dal campo, 7 rimbalzi e 6 falli subiti.

Fernandez, voto: 8

Splendida versione dell’ “Arsenio Lupin” con i baffi (D’Antoni ndr.), ruba palloni creando inerzia subliminale. Mette la tripla del pareggio nel primo tempo e in generale è l’uomo più centrato di Trieste. Nel secondo tempo smazza 10 (!) assist, oltre a quello che aveva già fatto.

Strautins, voto: 6

Può sbagliare, ri-sbagliare (le due partenze con piede fuori sono un assist a chi vuole l’allargamento del campo) ma non smette mai di avere l’approccio giusto quando è in campo; il suo scout parla di 10 punti e 5 rimbalzi, un versione comunque sbiadita rispetto alle precedenti.

Wright, voto: n.g.

Il minutaggio esplicita la precaria condizione fisica del play americano; 2 minuti arrancando e un tiro tentato consigliano il Dalmasson a farlo riposare in panchina. Alla prossima.

Silins, voto: 5

Quando non entrano le triple il lettone appare come un oggetto misterioso vagante sul rettangolo parchettato; 11 minuti e un tiro sbagliato, impalpabile.

Cavaliero, voto: 8

Entra nel match con due triple importanti, prosegue con chirurgiche conclusioni che generano entusiasmo e finisce “ammazzando” la sfida: 19 punti, 5 triple e una leadership indiscussa.

Mosley, voto: 6

Non si chiedono a lui perle tecniche, ma di convertire i palloni a mezzo metro dal canestro si; troppi i canestri mancati (3/7 dal campo) e 5 rimbalzi. Appena sufficiente.

 Sanders, voto: 6

Prestazione intelligente da chi era fuori per infortunio: 16 minuti di utilizzo, 4 tiri e 8 punti. Razionale.

 Peric, voto: 6

Marcato benissimo dalla difesa trentina, ben conscia del valore del croato nello scacchiere tattico dalmassoniano. Infastidisce per le diverse forzature e alcune palle perse, un marito che fa arrabbiare la moglie… ma che poi le regala una notte indimenticabile a letto (parlo del canestro partendo dal palleggio con finta e contro finta). Chiude con 10 punti e 7 rimbalzi.

 Dalmasson, voto: 6/7

La versione dei primi venti minuti fa acqua da tutte le parti, sia in difesa che in attacco, peraltro rinunciando alla tanto amata transizione rapida offensiva. Raddrizza soprattutto nella metà di fatica la squadra, insistendo intelligentemente sulla coppia più produttiva Fernandez-Knox. Ottima la gestione bilanciata degli infortunati e di Da Ros.

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Pubblicato il novembre 18, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Non pensavo che Cavaliero fosse così in forma

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