Pagelle Alma: Cavaliero da Nazionale, Chris Wright il comandante
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
ALMA TRIESTE
Cittadini, voto: 6
Scampoli di partita ma il centesimo punto che fa esplodere l’Allianz Dome. Un suggello da un uomo simbolo Alma.
Da Ros, voto: 6/7
Già alla seconda rappresentazione più sciolto e calibrato rispetto alla prima; si gode il più facile dei canestri nella massima in entrata, per poi marchiare definitivamente lo scout con la griffe caratteristica, il “fade-away” dai 3-4 metri. 4 punti e 3 assist in 21 minuti di utilizzo. Può un ventinovenne portare le paste in spogliatoio per il primo canestro? Certo che si… paste da serie A.
Coronica, voto: 6
Un rimbalzone con effetti speciali per la causa. Un canestro per partecipare alla festa.
Knox, voto: 6
Questa volta la luce la offusca lui, giocando una partita sotto tono a livello offensivo (2/7 dal campo) e dando una mano “sindacale” (4 rimbalzi) sotto le plance. Rimarchevoli alcuni “aiuti” difensivi sugli esterni.
Fernandez, voto: 7/8
L’aria d’alta quota gli fa benissimo. ll “lobito” sta esprimendo la miglior pallacanestro da quando è a Trieste mixando con personalità precisione dall’arco e penetrazioni. I primi venti minuti sono un capolavoro offensivo, segnando 14 punti, con tre triple e imbarazzando la difesa canturina. Poi viene tenuto a riposo per godersi lo spettacolo dei compagni.
Strautins, voto: 5/6
Stempera fisiologicamente la sua onnipotenza offensiva delle prime giornate. Nessuna demoralizzazione in corso, il democratico “sistema” dalmassoniano permette altre rappresentazioni e nuove possibilità per ergersi protagonista. Chiude con 4 punti e 2/6 dal campo.
Wright, voto: 8
Regia di assoluto livello, dal palleggio l’americano toglie punti di riferimento agli avversari, colpendo da ogni parte del campo. Il suo ruolo da “running-back” lo svolge con dirompente convinzione, il suo modo di stare in campo è da comandante senza paura: 19 punti, 8/9 al tiro da due, 6 assist. Mvp.
Silins, voto: 5
Ho le prove: correva il secondo quarto con il ragazzone lettone che ha tentato una penetrazione, stroncata sul nascere dall’attenta difesa canturina. Neanche il libero del tecnico lo mette in partita, 4 punti e 16 minuti inconsistenti.
Cavaliero, voto: 8
Bastano 17 minuti per dominare e permettersi di rifiatare. L’esecuzione dal palleggio è un marchio registrato, 3/3 nelle triple (una con fallo) e 1/2 da due punti con 3 assist mortificano la difesa ospite. Con tutto il rispetto per Leo Candi, ma un pensierino per la Nazionale?
Mosley, voto: 6
Oggi ha preferito guardare il match dall’alto, riponendo nel cesto due assistenze dei compagni. Serata in ufficio, con la perla di due passaggi smarcanti.
Sanders, voto: 7/8
Di stordente bellezza il suo equilibrio del corpo nell’impostazione di tiro; un fondamentale da far vedere e rivedere ai ragazzini. Il resto lo racconta lo scout: 16 punti con 8 tiri, quattro triple, 2 rimbalzi e 2 assist. Il prossimo step è vederlo prendersi responsabilità in trasferta.
Peric, voto: 6/7
Ancora un po’ macchinoso quando decide di attaccare nell’uno contro il proprio avversario, la tecnica però lo supporta a dovere. 13 punti in 17 minuti fanno capire abbastanza bene il potenziale del croato, punto di riferimento della squadra.
Dalmasson, voto: 8
Messo nelle condizioni migliori, cioè con un roster quasi completo, dimostra tutta la sua sapiente gestione. La squadra gira a meraviglia in attacco, concede in difesa ma è retaggio abbastanza comune in un groppo molto…americano. Tornato quale timoniere in grado di limare le problematiche durante la partita, alterna i protagonisti non alterando la qualità di gioco espressa.
Pubblicato il novembre 26, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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