Pagelle Alma: La consacrazione di Dalmasson, le mani da pianista di Knox
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
ALMA TRIESTE
Da Ros, voto: 6
Entra sul parquet con troppa flemma, leggerezza non concessa in serie A. 2 punti, 1/6 dal campo ma 10 rimbalzi e 3 palle recuperate. Una serata dal lavoro sporco.
Coronica, voto: 6
Cavaliero per Coronica e la griffe triestina è servita.
Knox, voto: 8
Giocatore di assoluta pulizia tecnica, esiziale dai 4-5 metri. Coach Dalmasson lo lascia seduto in panchina per non “saziarlo” troppo in vista dei prossimi impegni; 21 punti, 9/12 dal campo e 3 rimbalzi, impallidisce (battutaccia) il diretto avversario Ndiaye.
Fernandez, voto: 7/8
Un quarto in panchina non raffredda l’ispirata vena di questo periodo. 12 punti, 5/6 dal campo (compresa una preghiera esaudita), in controllo del mezzo. Rinato nella massima serie.
Wright, voto: 8
Può zoppicare ma il “trattore” americano porta appresso acciacchi, difensore avversario e qualsiasi cosa gli si pari contro. “Media Petrovic” con 19 punti in 19 minuti, 7/13 dal campo e 5 assist per un favoloso film diretto da cotanto regista.
Silins, voto: 7
Ultima apparizione (probabile) del lettone con la canotta Alma va molto vicino a convincere 5000 persone a trattenerlo con la forza, a costo di far colletta. 4/5 dal campo e 11 punti, una prestazione importante che difficilmente cambierà le sorti riguardanti la permanenza a Trieste.
Cavaliero, voto: 7
Passava di là…all’Allianz Arena come uno qualunque; come sempre poi sprigiona pallacanestro competente, espressa con straordinaria naturalezza. 11 punti silenziosi, un assist all’amico Coronica, una partita ecumenica.
Mosley, voto: 7
Ottima difesa su Ndiaye, fatta di scaltrezza al limite del fallo, verticalità e atletismo. Chiude con soli 4 punti e ben 7 rimbalzi, ma è in quello che lo scout non dice l’argento vivo della prestazione.
Sanders, voto: 8
Terminale di una solidità imbarazzante; compatto al tiro, sempre in equilibrio e in grado di far punti senza forzare nulla. Anche per lui punti pesanti quando la partita contava: 13 con 3/3 nelle triple, poi da spettatore non pagante per distribuire il capolavoro con i compagni.
Peric, voto: 6
Si ha l’impressione che non sia ancora al meglio fisicamente, nonostante per competenza tecnica rimanga un professore. Quattro falli e un “vaffa” alla terna arbitrale distolgono l’attenzione da una partita sotto tono:
Strautins, voto: 5/6
L’infortunio l’ha un po’ intimidito. Balbettante in fase offensiva e poco preciso dall’arco, preciso ai tiri liberi (7/8).
Cittadini, voto: 6
Si è fatto trovare pronto (come sempre), il resto è nei 4 punti nella serata balisticamente immacolata.
Dalmasson, voto: 9
Lavoro eccellente in settimana per raddoppiare Filloy sul pick and roll, meno sull’attacco alla “zona 2-3” di Avellino. Capolavoro tecnico/tattico con una gestione degli uomini da guru della panchina; con Avellino la consacrazione ai massimi livelli.
Pubblicato il dicembre 17, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0