Pagelle: Mosley e Fernandez i meno peggio, Dalmasson tiene in punizione mezza squadra
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
ALMA TRIESTE
Da Ros, voto: 4
Tanti minuti di campo, senza produzione. Un fallo sulle tre quarti campo e una palla persa è il manifesto di un’insofferenza evidente. Siamo sicuri che il corposo utilizzo aiuti il giocatore ad uscire dall’ombra?
Knox, voto: 5
Troppo statico per difendere sui mobili lunghi virtussini, troppo morbido per combattere a rimbalzo. 15 minuti e tanta panchina punitiva, 3/4 dal campo e 4 rimbalzi.
Dragic, voto: 5/6
Le gambe ancora penalizzano il gioco offensivo dello sloveno, ma la conoscenza cestistica non ha bisogno di preparazione atletica; dalle sue mani palloni parlanti ai compagni (4 assist), ma il tiro deve tornare ad incidere, altrimenti è dura. 4 punti e 2/8 finale.
Fernandez, voto: 6/7
Inizio da tregenda, con palle perse e una forzatura fuori dai giochi. La “garra” dell’argentino trasforma l’arrendevolezza dei compagni in minima scossa emotiva: 12 punti, 4/6 con due triple e 3 assist. Uno dei meno peggio.
Wright, voto: 4
Regia farraginosa (4 palle perse in 11 minuti) che sconfina nella frustrazione di tre inutili falli. Questa volta neanche la tripla ad inizio secondo tempo lo rianima, 5 punti, 1/4 al tiro e 3 assist nella peggior serata da quando veste la canotta biancorossa.
Cavaliero, voto: 5/6
Luci e ombre; purtroppo però le ombre sono da registrare quando la partita aveva un senso, le luci quando ormai la Virtus era scappata via da un po’. 13 punti e 2/5 dall’arco, ma dalla parte opposta c’è Punter che affonda il coltello in una piaga difensiva.
Mosley, voto: 6/7
Consueta accensione del “power-mode”; si fa trovare sempre pronto sui consueti “alley-hoop”, lotta a rimbalzo come nessuno. Qualche errore di troppo (6/11 dal campo), ma una prestazione buona a tutto tondo; 12 punti e 4 rimbalzi alla fine per lui.
Sanders, voto: 5
Perde una palla sulla rimessa da panchina immediata senza condizionale. Come sempre vive una partita in bianco e nero, elegante ma senza…fuoco. Guarda i secondi venti minuti dal pino, finendo con 4 punti di straordinaria…impalpabilità.
Peric, voto: 5/6
Il migliore nella prima parte, incisivo in attacco, con punti e assistenze ai compagni. Succede qualcosa nel secondo tempo perché il croato non rientra più, in 18 minuti di utilizzo confeziona 9 punti, con 4/7 dal campo e 3 rimbalzi.
Strautins, voto: 5
Non fa nulla per farsi apprezzare: perde Cappelletti e poi sbaglia una conclusione in attacco per una panchina immediata. Realizza due triple d’orgoglio ma siamo lontani dalla forma del primo periodo.
Cittadini, voto: n.g.
Subisce l’onta immeritata di un minuto e spiccioli di partita e due errori dalla lunetta.
Dalmasson, voto: 5
Non funziona l’arma Dragic in quintetto, troppi minuti a Da Ros dimenticando in panchina Peric, unico in grado di incidere nella prima parte del match. Se l’atavico problema delle perse perdura, è l’allenatore ad avere il compito di risolvere la questione. Non riesce più a scuotere il gruppo dopo il primo break subito e poteva evitare nel finale l’inutile minuto a Cittadini.
Raffaele Baldini
Pubblicato il gennaio 21, 2019, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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