Pagelle Alma: Wright il condottiero, la rinascita di Strautins
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
ALMA TRIESTE
Da Ros, voto: 7
Difesa eccellente su Hamilton, frustrato al punto di farsi comminare un antisportivo. Immeritati i 4 falli fischiati nei primi venti minuti che lo costringono al riposo forzato. Esce per raggiunto limite di falli su un pulito intervento in stoppata su Abass. Serata “di fatica” virtuosa.
Knox, voto: 6
Non sfrutta come dovrebbe il mis-match con Cunningham di inizio partita, concedendo troppo in area a Beverly. Meno attaccante del solito, più deciso del solito sotto le plance con 14 rimbalzi presi.
Dragic, voto: 5
Sbaglia abbastanza nei primi minuti di campo, 0/5 dall’arco ma soprattutto troppa confusione per uno navigato come lui. Purtroppo la fase di recupero passa anche per le montagne russo di un rendimento sinusoidale.A-la-prochaine.
Fernandez, voto: 7
L’ex dal dente avvelenato manda quattro messaggi forti (triple ndr.) e 12 punti alla dirigenza che l’ha sedotto ed abbandonato. Anche 5 rimbalzi, ma in generale una “vendetta fredda” sognata dal Lobito.
Wright, voto: 8
Provate a declinare su un campo di pallacanestro la voglia di rivalsa; ecco, Chris nei primi venti minuti è onnipotente, un incubo per la difesa bresciana. Il tiro dai sei metri nel momento più difficile dell’Alma l’ennesima dimostrazione di un uomo dalla personalità nietzchiana: 27 punti alla fine, 8/12 al tiro da due, 8 rimbalzi e 5 assist.
Cavaliero, voto: 5
Se l’attacco può essere giudicato parzialmente vista le poche possibilità avute, le 4 palle perse più nei modi che nella quantità sono sanguinose, soprattutto per un gruppo che cerca nella sua esperienza la coperta di Linus a cui aggrapparsi.
Mosley, voto: 6
Meno incisivo di altre volte, si fa trovare pronto su uno scarico in area pitturata e a rimbalzo (7 carambole); il “vintage” dalla lunetta non piace troppo, uno 0/3 da mezzo voto in meno. La stoppata su Beverly vale mezzo voto in più.
Sanders, voto: 8
Esecuzione balistica clamorosa nel primo tempo da oltre l’arco, 4/6 (una da 9 metri per lo scadere dei 24”) spacca gambe per 12 punti. Poi, la redenzione, quella tripla che “uccide” il match e cancella la nomea di uomo mai decisivo.
Coronica, voto: 7
Il suo rimbalzo con passaggio volante fa sobbalzare anche Andrea Meneghin al commento tecnico, in generale l’intensità espressa sul parquet è un manifesto scritto a quattro mani con Mason Rocca.
Strautins, voto: 7/8
Solito copione: ingresso sul parquet, tiri sbagliato in attacco e sciocchezza difensiva. L’errore su palla dietro la schiena di Dragic è da crocifissione in sala mensa. Nel secondo tempo la reazione attesa, fatta di punti, aggressività e poca timidezza: “doppia-doppia” con 12 punti e 11 rimbalzi (alcuni fondamentali), ben 7 falli subiti e la sensazione che questa sfida possa sbloccarlo.
Dalmasson, voto: 8
Il primo quarto è chiara dimostrazione del lavoro in settimana improntato sulla difesa. Perfetto utilizzo nei quarti “meno pericolosi” dei complementi Strautins e Coronica. Quando la difesa è la “sua” difesa, anche l’attacco della squadra è una sinfonia; il calo nel finale (o la reazione bresciana a seconda di come si vuole vedere) è fisiologico ma gli uomini sono quelli giusti messi sul parquet dal coach. Insistere su Strautins è il capolavoro di serata.
Raffaele Baldini
Pubblicato il febbraio 4, 2019, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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