Alberto Tonut: “Due pullman di tifosi da Gorizia, giocatori che si stanno allenando. Sarà Old Star Game vero”
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
Per un “Old Star Game” che si rispetti ci vuole un all-around del parquet: Alberto Tonut è l’ospite di “Aperitivo sotto Canestro”, in veste di organizzatore, giocatore di ambo le fazioni e memoria storica di diverse decadi del basket fra Trieste e Gorizia. “L’evento di domenica prossima – incalza Tonut – è una festa per due piazze che hanno regalato brani di storia cestistica indimenticabili. Al di là della clamorosa ed entusiastica adesione, è l’occasione per ri-applaudire protagonisti del campo che da tempo non si vedevano in città, da Bodiroga a Gray, da Middleton a Pilutti. Penso che i due roster racchiudano tre generazioni di idoli sportivi cittadini.” Con due timonieri come Boscia Tanjevic e il “paron” Zorzi la sensazione è che non sarà una partita di beneficienza alla “tarallucci e vino”: “anche io la penso così, la forma mentis dei due coach fa si che si faccia sul serio, compatibilmente con la tenuta fisica degli ex giocatori.” In quel di Gorizia stanno alzando l’asticella dell’attenzione in proiezione del derby; allenamenti in palestra sotto le direttive ferree di coach Tonino Zorzi”. Nell’isontino si lavora per nobilitare ancor più l’evento ma anche per rinverdire una sana rivalità fra tifoserie. Già allestiti due pullman dei vecchi tifosi della curva del PalaBigot: “si, mi auguro che questo sia un buon motivo per riassaporare quel gusto di sedersi su una tribuna, con i colori della propria squadra per tifare grandi campioni del passato. Non solo, auspico che la serata di domenica sia un moto emozionale in grado di smuovere le coscienze di chi, a Gorizia, ha silenziato una grande tradizione cittadina, rinascendo esattamente come ha fatto faticosamente Trieste con l’Alma. Da questo punto di vista ho respirato buone sensazioni incontrando il sindaco Ziberna e la giunta isontina.” Al di là dei nomi alti e sonanti, c’è qualcuno che merita menzione particolare? “Farei un torto a tanti, penso però che Gino Meneghel incarni la ruvida abnegazione di chi da triestino è riuscito ad essere decisivo con la gloriosa canotta della prima squadra cittadina; con lui tutti quelli della prima guardia, da “mio fratello” Toscia Ritossa a Ceccotti, finendo al grande Franco Pozzecco, prima giocatore e poi assistente di Dado Lombardi.” Alberto Tonut vuole anche citare alcune figure silenziose che, anche se assenti, saranno vicine all’evento: “diversi personaggi fondamentali del basket triestino e goriziano purtroppo non potranno essere presenti ma ci tengono a supportare moralmente i colleghi; parlo di Dado Lombardi, a cui mando un forte abbraccio di affetto e riconoscenza, di Gianni Bertolotti, mio mentore a Trieste e Antonello Riva, fenomeno del nostro basket e mio compagno di squadra a Gorizia.” A livello di numeri, a che punto siamo con i biglietti venduti? “A questa mattina si parla di oltre 2800 tagliandi staccati, ottimo numero calcolando che questa è la settimana decisiva.” Alla fine Tonut in campo o no? “Ho fatto recentemente una risonanza e il mio tendine d’Achille non lascia troppo spazio a velleità agonistiche. Conto nel caso di parità di subentrare per decidere il derby dalla linea del tiro libero…”
Pubblicato il febbraio 19, 2019, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alberto Tonut, Old Star Game, Raffaele Baldini, Roberto Degrassi. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
Te ga razon mezzo palazzo quote rosa per alby
Alberto ten son sempre bonazzo