Dragic: “Trieste ha storia e passione, qui sono rinato”
Zoran Dragic a Tuttosport:
«Trieste è una città di basket, con storia e passione. Ho trovato un club organizzato, entusiasta, che ha creduto in me. Di questo avevo bisogno, sapevo di essere tornato, dopo due anni di inattività, due infortuni così gravi in sequenza. Mi servivano tempo e fiducia».
Legamenti spezzati
«Non ho mai pensato di smettere, ma sapevo sarebbe stata durissima, fisicamente e mentalmente. La prima volta a Milano fu un colpo durissimo. Saltai, presi un colpo ricadetti male sulla gambe. Uno choc. Mi sembrò che il mondo crollasse. La seconda, invece, sapevo che sarei tornato, sapevo come recuperare percne ero già passato. D’altra parte era frustrante ricominciare».
L’aiuto di Goran
«Mi è stato sempre vicino e io l’ho aiutato quando pochi mesi fa ha dovuto sottoporsi ad artroscopia. Per quanto riguarda l’infanzia, il mio idolo era Dejan Bodiroga, maturato proprio a Trieste: sembrava lento, ma trovava sempre la soluzione migliore, comese vedesse in anticipo. Mo fratello è stato un maestro, mi ha insegnato a giocare il pick and roll, mi ha dato consigli. Con lui ho giocato nella Nba e con i gemelli Morris abbiamo saito la storia, due coppie di fratelli in campo. Poi abbiamo giocato assieme in Nazionale».
Fermarsi a Trieste
«E’ presto. Trieste è stata la scelta perfetta, la società merita di diventale grandissima. Ma io aspiro all’Eurolega, credo sia legittìmo avere ambizioni alte. Vedremo».
Playoff con Trieste?
«Ne abbiamo tutte le qualità, è molto dura e il calendario è tosto. Ma dobbiamo farcela per la società e la città,i tifosi».
Pubblicato il marzo 26, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Zoran Dragic. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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