Mauro: “Torneremo fra la gente. A settembre possibili novità sul fronte svizzero…”
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
Il Presidente Gianluca Mauro si assesta ai blocchi di partenza allineato con tutto il gruppo: la stagione 2019/20 è partita e il primo dirigente fa sentire la presenza. Sarà un’annata difficile, meno “comoda” rispetto al passato, ma non per questo meno stimolante.
Quali sono le parole da scolpire nella pietra che ha voluto esternare al nuovo gruppo che rappresenterà la Trieste cestistica?
“Non sono un tipo da slogan, preferisco da friulano portare esempi concreti. Fino al 26 Marzo 2019 (data relativa all’arresto di Luigi Scavone ndr.) ero un manager con un buon stipendio, che girava in Maserati, che si godeva la Sardegna avendo tutto pagato. Soprattutto ero uno che…poteva comprare Dragic. La realtà attuale impone un profilo basso ma non meno virtuoso, anzi, tutti siamo costretti a ridisegnare i nostri obiettivi, a tarare con maggior raziocinio le spese, pur rappresentando qualcosa di grande come la Pallacanestro Trieste. E su questo ci tengo a nominare Dalmasson, Coronica, Cavaliero, Da Ros, Fernandez, insomma lo zoccolo duro che ha fortemente creduto nella difficile ripartenza.”
L’estate meno “mediatica” di sempre. Come mai questa scelta “low-profile”?
“E’ vero che sono stato più sotto coperta. La responsabilità e l’impegno della ricostruzione mi hanno suggerito un lavoro silenzioso. Anche le stesse trattative tenute in piedi, e ancora in corso d’opera, necessitavano un filtro mediatico molto più spesso. Di una cosa sono certo: torneremo a brevissimo termine in mezzo alla gente, alla nostra gente.”
Tranquillità vuol dire anche avere solide basi economiche. Come procedono le trattative con il fondo svizzero?
“Tecnicamente stanno andando avanti senza intoppi. Il bello di questa trattativa è che gli interlocutori ascoltano e si ascoltano, chiedono e si informano per il bene di un possibile investimento a lungo termine. Se ci fossero stati problemi seri avrebbero giù abbandonato la trattativa, la delicatezza nel sostanziare il progetto sta nel fatto che è una cosa nuova, sarebbe fantastico essere a Trieste i primi a vararla.”
Tempi?
“Reputo che entro fine agosto/inizio settembre ci possa essere la proposta con le condizioni dettate dal fondo. Poi il CDA farà le proprie valutazioni ed attorno a metà settembre potrebbe formalizzarsi l’accordo, se tutti sono d’accordo.”
Ci sono altre piste battute?
“Tante, la maggior parte però limitate ad un pour-parler senza risvolti concreti. Per quello che mi riguarda se qualcuno vuole rilevare quote societarie deve formalizzare a mezzo Pec la manifestazione d’interesse, altrimenti tutto ha valore zero. Per un discorso main sponsor la questione è più semplice, ed anche da quel punto di vista ci sono diversi contatti.”
Un mercato basato sull’esigenza di calibrare necessità con disponibilità economiche. Come giudica l’operato fino ad ora?
“Dalmasson e Di Benedetto hanno lavorato con un feeling e competenza rimarchevoli. Sono stati fianco a fianco, hanno coinvolto nella giusta maniera il sottoscritto, calibrando perfettamente il budget a disposizione. Sicuramente è stato un mercato diverso dal solito, fondato sulla proiezione futura in vista della possibile defiscalizzazione. L’ultimo tassello? Abbiamo qualche soldo da parte per arrivare ad un buon giocatore.”
Pubblicato il agosto 10, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Gianluca Mauro, Pallacanestro Trieste, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0