Pagelle: Cooke dirompente, Elmore e Justice ancora inadeguati
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
PALLACANESTRO TRIESTE
ELMORE, VOTO: 5
Segni di personalità immersi della cadenzata regia “anni ‘80” nei primi venti minuti. Poi un buon giocatore di serie B catapultato nella massima serie, per cui ogni canestro diventa un “goal”.
JONES, VOTO: 6/7
La questione tiri liberi sta diventando un fattore: 1/5 per un esterno è sanguinoso se si pensa che parliamo di un giocatore incline ad attaccare il ferro. Per il resto è un valido elemento costantemente in doppia cifra: 15 punti e 6 rimbalzi.
JUSTICE, VOTO: 4
Le sue prestazioni balistiche stanno rinvigorendo il falò fatto di manuali tecnici di pallacanestro: meccanica perfetta, risultato imperfetto. Chi lo spiega ai giovani cestisti? 2 punti, 1/7 dal campo e una difesa non pervenuta.
CAVALIERO, VOTO: 5/6
Perlomeno c’ha provato, reagisce più di istinto che di coscienza indovinando qualche saltuaria giocata: 8 punti, 3/9 dal campo e 5 assist. Rimane un inizio stagione dalle polveri bagnate.
FERNANDEZ, VOTO: 6
Un leggero infortunio alla caviglia lo debilitano. Lui gioca intelligentemente conscio dei propri limiti, senza forzare. Risulta con una gamba sola nettamente più incisivo in regia di Elmore.
DA ROS, VOTO: 5
Nella versione “domino la partita senza sudare”; peccato che la leggerezza sul parquet si trasforma in produzione scarna (2 punti), presenza tattica impalpabile, difesa a sprazzi. O si è “cattivi” o la serie A non fa sconti.
PERIC, VOTO: 6
Uno dei meno peggio, discretamente preciso al tiro con 5/8 dal campo, presente a rimbalzo e mai oltre le righe.
MITCHELL, VOTO: 5/6
Ottimo ingresso alla partita con punti, rimbalzi e ottima difesa. Non si capisce perché poi si spenga inesorabilmente alla distanza, rimanendo con uno scout inalterato praticamente rispetto ai primi venti minuti: 8 punti, 6 rimbalzi.
STRAUTINS, VOTO: 5
La poca brillantezza fisica fa giurisprudenza. Il le(n)ttone arranca, attacca il ferro con metà della velocità di prima, è prevedibile. La poca autostima lo fa litigare spesso con il canestro: 4 punti, 2/6 dal campo e 3 rimbalzi.
COOKE JR.,VOTO: 8
Il migliore, strepitoso concentrato di fisicità, verticalità e voglia; dal volo per il rimbalzo ad altezze siderali del primo tempo ai 13 punti e 14 rimbalzi finali, un crescendo culminato con la “posterizzata” a Banks. Gemello diverso di Mosley.
ALL. DALMASSON, VOTO: 5
Non ci sono macroscopici errori nella conduzione, se non il time out da chiamare sul parziale di 10 a 0 di inizio terzo quarto. Un uomo costretto a girarsi in panchina e scegliere fra Elmore e Justice (pur avendoli scelti lui) è già degno di comprensione. Rimane il timoniere più credibile per una stagione in trincea, in fondo è andato molto vicino a battere la squadra del momento.
Raffaele Baldini
Pubblicato il novembre 11, 2019, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Le pagelle, Pallacanestro Trieste, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0