Brindisi ritrova i suoi attaccanti, per Trieste nulla da fare al Palapentassuglia
Brindisi con il fiato sul collo per una lotta salvezza sempre più intricata, Trieste con un’opportunità a mente sgombra per riacciuffare i playoff dopo esser uscita dalla crisi; al Palapentassuglia una palla a due che scotta, quaranta minuti in apnea.
Allianz molto farraginosa in fase offensiva agevola il primo vantaggio pugliese sul 5 a 0 con schiacciata di Perkins. Reagisce la squadra di coach Ciani con Corey Davis sugli scudi, ma è la difesa a far difetto con lenti adattamenti e rotazioni tardive; Redivo banchetta nella terra di nessuno giuliana, 11-7. C’è tanta confusione da ambo le parti del campo, Perkins costringe al secondo fallo Konate, elemento a dir poco decisivo in area pitturata. Sempre l’argentino Redivo in trance agonistica, 9 punti in neanche sette minuti per l’allungo pugliese: 17-11. Banks e Davis sono l’attacco triestino, ammantato da talento offensivo, ma Zanelli specula sulla fase difensiva di Banks piuttosto relativa; prima frazione chiusa con sorpasso Allianz e controsorpasso con tripla di Harrison per il 22-21. Happy Casa che prova a mettere in ritmo Perkins, marcato molto bene da Delia; Trieste nell’azione difensiva migliore della serata regala un canestro con una fortuita deviazione di Campogrande. Ritmi sempre molto alti, con conseguente pallacanestro divertente ma calibrata; Davis è un rebus per la difesa brindisina, abilissimo in penetrazione, 25-31 col semigancio di Grazulis. Gentile entra nel match con due cesti dall’arco, rianimando il Palapentassuglia: 33-36. Fabio Mian alla seconda tripla della partita per un allungo ospite sul +6, ma Visconti non perdona per il nuovo riavvicinamento dei padroni di casa per mandare tutti negli spogliatoi sul 41-45.
Il rientrante Udom sembra non aver troppa ruggine da sosta ai box prolungata, Brindisi parte bene e con Clark c’è il vantaggio interno dopo due minuti e mezzo di contesa. Banks si mette in ritmo con 5 punti consecutivi, la partita rimane piacevole ed equilibrata: 54-54. Konate fa disastri su entrambi i lati del campo, concedendo un comodo vantaggio ad Harrison e soci. Il piccolo break creato dalla Happy Casa viene smorzato dal solito Davis, in grado di battere sempre e comunque il proprio diretto avversario: 61-60. Gli attaccanti pugliesi fanno la voce grossa, l’ennesima tripla manda sul +7 i suoi, massimo vantaggio interno. Il lettone Grazulis ricama due triple pesantissime, Davis lo segue con una rubata e canestro e in un attimo l’Allianz torna avanti 67-68. Harrison colpisce come fossero tiri liberi da otto metri, terzo quarto chiuso sul 72-69. Inerzia che sembra soffiare alle spalle degli uomini di Vitucci, sul +5 coach Ciani chiama immediatamente time out. Torna Ale Gentile e prosegue la sua prestazione pulita offensivamente, senza forzare e neanche pretendere palloni; il Clark biancorosso colpisce dall’arco, risponde Visconti tenendo sempre a distanza l’avversaria, 85-78. Ultimi cinque minuti iniziati con un antisportivo di Zanelli su Delia, monetizzato con tre punti di riavvicinamento ospite. D’Angelo Harrison da leader assoluto mette il canestro della staffa virtuale, con il punto esclamativo di Udom. Finisce 96-87 con un pò di sofferenza finale, Brindisi è salva, per l’Allianz un’occasione persa in chiave playoff, pur con una prestazione buona in terra pugliese.
Raffaele Baldini
Pubblicato il aprile 24, 2022 su BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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