Si lavora in Pallacanestro Trieste alla ricerca dei 3 stranieri che decideranno (con molta probabilità) la stagione a venire. Entro questa sera si saprà se il giocatore in cima alla lista dei desideri di coach Legovich vestirà biancorosso o meno; top-secret il nome ma si può dire che incarna il prototipo del lungo moderno, cioè con buon dinamismo e mano da fuori.

Qualora non arrivasse la firma, si continuerà la ricerca scorrendo i nomi dal taccuino del duo Legovich-Maffezzoli. Non c’è fretta nel parco giocatori stranieri, ce ne sono tanti e le cifre di Giugno-Luglio sono sempre gonfiate rispetto al valore effettivo.

Rimane la sensazione forte che mai come in questa stagione la parola “flessibilità” sarà necessario adoperarla; un po’ come una compagnia teatrale itinerante, la Pallacanestro Trieste potrebbe mutare nel tempo, si spera in meglio grazie a nuova linfa economica. Abbiamo la certezza che si sta lavorando in tal senso, e non certo per spiccioli, ma per dare una solidità perlomeno simile a quella che ha dato Allianz nei tre anni passati. Si ha la certezza sul lavoro sottopelle, non si ha ovviamente la certezza del risultato.

Per questo motivo il mercato è figlio di tale situazione, gli abbonamenti potrebbero essere una boccata d’ossigeno necessaria a chiudere gli ultimi contratti con giocatori di affidabilità e non scommesse con un grado di incertezza enorme.

A breve quindi novità…

Raffaele Baldini