Altro banchetto a Trieste: Tortona vince comoda
La degustazione di prodotti tipici piemontesi all’Allianz Dome è il preludio alla sfida testa-coda tra la lanciatissima Bertram Tortona e la annaspante Pallacanestro Trieste. Ospiti con qualche acciacco appresso, padroni di casa con Lever ancora ai box e Davis con un problema al polso destro.
Mike Daum comincia dalla palla a due ad abusare dei centimetri e della tecnica cestistica vicino al ferro, Tortona subito con il break ad inizio gara: 0-6. Trieste cerca di mettere pressione al portatore di palla con Davis, rallentando l’entrata nei giochi della Bertram; canestro dello stesso Davis e match impattato. C’è anche il sorpasso con i liberi di un propositivo Bartley, abile a penetrare e a creare scompiglio nella difesa piemontese; padroni di casa difendono per davvero ma non capitalizzano offensivamente, 13-11 sul tabellone. Radosevic dall’arco rimette avanti i suoi, Filloy e Daum lo seguono a ruota e il primo quarto vede la squadra di Ramondino avanti con allungo: 16-23. Le rotazioni difensive dei triestini cominciano ad arrivare con un fuso orario diverso, gli eccellenti tiratori tortonesi (Filloy su tutti) castigano a ripetizione: 18-29 a time out coach Legovich. Non segna più Trieste, ancorata ad uno sterile passing-game su vie perimetrali, facilmente difendibile da Tavernelli e soci; i secondi possessi piemontesi garantiscono un comodo vantaggio sul 22-39 con tripla di Tavernelli. Terzo fallo di Pacher come ulteriore tegola ad una squadra in grossa difficoltà, coach Ramondino può ruotare senza stress gli effettivi; il “ciapa no” dei padroni di casa (1/12 dall’arco) è la rappresentazione di poca qualità e ancor meno idee. Squadre all’intervallo sul 31-42.
Christon decide che è il momento giusto per entrare nel match, due canestri consecutivi per allungare perentoriamente e smorzare i (pochi) entusiasmi del Dome. Vola sul +17 Tortona con un time out di coach Legovich che suona come ultimo tentativo di raddrizzare la baracca. Bartley prova nuovamente a scuotere i suoi con 7 punti consecutivi ed un parziale aperto di 9 a 0; ci sono alcune possibilità per i padroni di casa per tornare nel match, sprecate da orrori tecnici in fase offensiva. Brani di “zona” in casa giuliana, Bertram distratta e il tabellone segna 45-50 sulla tripla di Bossi. Terza frazione con Severini che ricaccia al mittente ogni velleità: 48-59. L’arco dei tre punti è la coperta di Linus di Tortona, accarezzata da tutti gli effettivi; Trieste va con la tabellina del “due”, ospiti con quella del “tre” e il 54-68 sul tabellone rasserena Candi e soci. Allungo inesorabile e già visto in questa stagione sotto le volte del Dome, Trieste perde palloni a ripetizione e sul 54-73 coach Legovich chiama un time out che si proietta nel futuro, alla sfida importante con Napoli. Scorrono i minuti e il divario diventa una voragine: 54-78 e fischi al Dome. La “Via Crucis” giuliana si conclude con la sirena del quarantesimo minuto: 60-88 e la Bertram Tortona può veleggiare a punteggio pieno in solitaria (per questa notte) in vetta alla classifica.
Raffaele Baldini
Pubblicato il ottobre 22, 2022 su BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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