Si spegne all’overtime il sogno finale dei giovani di coach Bazzarini alla IBSA Net Gen Cup

La Pallacanestro Trieste cerca con i giovani virgulti della NextGen di ritagliarsi un momento di gloria nella semifinale contro la Nutribullet Treviso (senza Enrico Vettori). I ragazzi di coach Bazzarini, dopo il convincente successo contro la Dolomiti Energia Trentino (toh, chi si rivede), provano a regalarsi l’epilogo delle Final Eight IBSA Netx Gen Cup di Napoli.

Prevedibile inizio contratto di entrambe le formazioni, figlio di un orario non particolare e della posta in palio alta; il primo canestro su azione arriva con la conversione di Martin su rimbalzo offensivo e lo 0 a 3 per i trevigiani dopo due minuti di contesa. Break veneto materializzato dalla tripla con fallo di Marin, con immediato time out di coach Bazzarini. “Gol” di Rolli da centro area, colpo di reni che genera reazione giuliana con parziale aperto di 5 a 0. Si sciolgono gli attori protagonisti, le letture offensive sono più competenti e il match viaggia sul filo dell’equilibrio: 13-14 Nutribullet a metà frazione. Fantoma è il solito “toro”, tanta sostanza attaccando il ferro per il primo vantaggio triestino, legittimato dal canestro di Ius del +3. Inerzia biancorossa per un attacco veneto inceppato, Ius (9 e 4 rimbalzi) continua a far viaggiare il tassametro: 22-14 e time out coach Sfriso. Massimo vantaggio biancorosso con l’ennesima perla dall’arco di Ius per il +11 (parziale 14 a 0 ndr.); prima frazione chiusa sul 25 a 16 con “zingarata” di Spinazzè. E’ proprio l’esterno trevigiano a scuotere i suoi a cavallo del quarto con 5 punti consecutivi, mentre “Eva contro Eva” deraglia in fase di regia; l’elastico del match produce un contro parziale Nutribullet per il 27 a 26 con tripla di Pellizzari. De Marchi dalla lunetta rimette avanti i suoi, Trieste con Ius in panchina perde il filo del discorso offensivo: 27-33 (parziale di 2-19) e time out coach Bazzarini. Difesa veneta di alto livello, quella triestina distratta, è tutta lì la differenza a cavallo della seconda frazione; “zona 2-3” ordinata da Bazzarini, Rolli prova a creare vantaggi (e li trova) battendo la prima linea difensiva, segni di vita per una Trieste a -4 (34-38) con le squadre all’intervallo.

Fantoma appoggia sotto canestro i due punti della parità a quota 40, ripresa iniziata all’insegna del perfetto equilibrio. Quattro giocatori gravati di falli (3 infrazioni ndr.) in casa trevigiana, elemento che potrebbe incidere con il prosieguo dalla gara. Camporeale perde la “maniglia” diverse volte rigenerando la transizione Nutribullet, per il conseguente vantaggio sul 41-44. Obljubech mette la tripla del pareggio, momento della sfida molto interessante con botta e risposta di protagonisti noti: Martin, dominante in area pitturata, dalla lunetta rimette avanti i suoi sul 50-51. Quarto fallo commesso da Camporeale, senza Rolli, Ius e Fantoma l’attacco triestino è a dir poco spuntato, ci pensa comunque Obljubech a tenere a contatto i suoi a fine terzo quarto: 54-58. Non c’è fuga, come la storia delle partita ha sostanziato in tre quarti di partita; Tadiotto crea scompiglio nella difesa giuliana, gita in lunetta e quinto fallo di Eva, 58 a 61. Ancora Spinazzè a sbilanciare la sfida con una tripla, Martin mette un punto esclamativo per il mini break a favore dei veneti: 60-66. Allunga la Nutribullet con Ius che sbaglia alcune conclusioni importanti, il +8 a quattro minuti dal termine è una semi-assicurazione sul match. Torna la “zona” giuliana ma è subito mortificata da una tripla dall’angolo, la benzina per Fantoma e soci sembra esaurirsi, così come la lucidità al tiro. Coerente con un carattere refrattario ad issare bandiera bianca, Fantoma prova a caricarsi il gruppo sulle spalle senza troppa lucidità ma con tantissimo cuore; a 32″ dal termine Trieste ha un tiro per impattare la sfida, segnando però un canestro da due con Obljubech. Fallo sistematico e lunetta per Tadiotto a 24″ dalla fine: pesante 0/2 ma De Marchi si regala un’altra opportunità. Il lungo trevigiano fa 1/2, attacco giuliano con tap-in di Ius per il 72-72 a 3″. Overtime.

Protagonisti già visti nell’extra-time come Marin e Fatoma, in un contesto fisiologicamente confusionario ed equilibrato. Rolli coordina bene l’attacco triestino ma sbaglia qualche conclusione di troppo, Nutribullet avanti di 3 punti a 3 minuti dal termine. Pellizzari da tre punti mette due possessi fra le contendenti, Spinazzè manda i titoli di coda virtuali al match: 76-82. Obljubech mette la tripla del -1 ma Marin chiude la sfida, sempre da oltre l’arco. 85-86 il finale, la Nutribullet vola in finale alla IBSA Next Gen Cup, per la Pallacanestro Trieste mesto ma orgoglioso rientro a casa.

Raffaele Baldini

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Pubblicato il aprile 11, 2023, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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