PAGELLE TRIESTE

RUZZIER, voto: 5/6

Buona propensione a battere la prima linea, scegliendo i tempi e i modi desiderati, mancando però la chiusura a canestro. Sarà sempre un lusso con Brooks e Bossi, ma deve calibrare bene il suo ruolo nello scacchiere offensivo biancorosso. Chiude con 8 punti e 5 assist.

BROOKS, voto: 7

Sempre in controllo, non forza nulla e non conosce ansia; capisce sempre quando è il momento giusto per attaccare il diretto avversario o prendere una linea verso il canestro. Chiude con 17 punti, 3 soli errori dal campo e 5 assist. Questo è un quarantenne in un corpo di un venticinquenne.

CAMPOGRANDE, voto: 5/6

Dopo aver disegnato scie chimiche dirette a canestro in quel di Cividale, scaglia un paio di tavelle sul ferro, segna un canestro discretamente importante da due ma non è certo una prestazione indimenticabile.

DEANGELI, voto: 6

Primo tempo silenzioso (tornato Reyes?), brani difensivi alterni sul rapido Ikangi. Poi diventa mister utilità con qualche canestro, qualche pallone sporcato e nessuna forzatura offensiva. 6 punti e 5 rimbalzi alla fine per lui.

REYES, voto: 6/7

Parte in quintetto e si iscrive al match con una stoppata e un canestro. Per ora gioca con un fuoriclasse cinquantenne al torneo interaziendale, cioè solcando il parquet con il piede perno e giocando di pura astuzia; mani rapide, testa altrettanto rapida, anarchico al punto giusto riesce sempre a produrre volume cestistico. Doppia-doppia (12 punti e 12 rimbalzi) e deve ancora entrare in forma.

FILLOY, voto: 6/7

Difeso molto bene e in maniera aggressiva, fatica a liberarsi per il tiro. Nel secondo tempo la consueta cattedratica esecuzione quando conta; chiude con 12 punti, due triple. E’ e sarà il leader indiscusso offensivo di questo gruppo.

CANDUSSI, voto: 7

Partenza extra-lusso per “Candu” con 8 punti in un amen. Nelle ricezioni su palloni sporchi mostra dei limiti di mobilità conosciuti, E’ tanto tecnico, sa fare tante cose con i tempi comodi della seconda serie; infatti la doppia cifra sarà scontata come la parola “resilienza” in Mike Arcieri: 21 punti, in tanti modi diversi, conditi da 7 rimbalzi.

coach CHRISTIAN, voto: 6/7

Migliora decisamente la fase difensiva sui ribaltamenti di gioco, anche se i singoli sono troppo ecumenici e con le braccia basse, senza ostacolare il tiro. Allena le singole situazioni, non lascia scontato nullo ed è un gran pregio. Ci sono i prodromi anche per vedere una squadra divertente e vincente.