
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
LE PAGELLE
RUZZIER, voto: 4
Diligente difensivamente, aggressivo in anticipo sul diretto avversario. Purtroppo la fase offensiva proprio non ingrana. Il tipo di gioco (?) non lo aiuta (e lo sottolineiamo), lui però non ne indovina una. 3 punti, 1/8 dal campo e 4 palle perse.
BROOKS, voto: 6/7
Da playmaker proprio non fa girare la squadra, essendo abile nell’attaccare il difensore ma senza concludere felicemente. E poi…il basket… l’imponderabile che materializza un canestro dai cinque metri e quella “tabellata” da tre punti che resterà nella storia.
DEANGELI, voto: 5
Il solito atteggiamento pugnace, le curiose “visioni” offensive a mezzo metro dal canestro e la vaselina nelle mani su palloni semplici. Vuole espatriare con una tripla sanguinosa nel momento clou, ma poi ci pensa Brooks a dargli alloggio in città…
REYES, voto: 7
Smaltisce l’ultimo “Coquito” (bevanda tipica del posto) in due minuti di parquet, poi però il viaggio lo portano a boccheggiare guardando tutti i santi portoricani seduti sul tabellone. Di agonismo puro i 16 punti e gli 17 rimbalzi. Ora però… niente più viaggi!
FILLOY, voto: 5/6
Prevedibile come una rissa a “Uomini e Donne”, i primi venti minuti dell’argentino sono caratterizzati da poca ispirazione balistica e da un’ottima difesa friulana sul pericolo pubblico numero uno. Quella tripla nel momento caldo però ha una firma nobile… la sua.
FERRERO, voto: 5
“Sburta-vagoni” dietro Da Ros spalle a canestro, senza nemmeno poter provare una conclusione.
VILDERA, voto: 4
Ruvido a tal punto da essere uno stopper calcistico che prova a fare l’attaccante; purtroppo la pallacanestro è affare più complesso tecnicamente, il suo cuore non ha la sensibilità per insaccare la palla nel cesto.
CANDUSSI, voto: 6
Ah quei falli… quale cura per evitare questo scempio? Veramente come il secchio della mucca di Erzegovina, riempito di qualità cestistica offensiva e poi rovesciato da scellerati interventi “maneschi”. Chiude con 13 punti e 9 rimbalzi, e da quel punto di vista…più “lisciare il baffo”.
CAMPOGRANDE, voto: 5/6
Apparizione (non mistica) sul parquet, importante nella fase difensiva nei minuti finali. Merita di più, questo è sicuro.
All. Coach CHRISTIAN, voto: 5
Difesa eccellente nel primo quarto, con aggressività e rotazioni adeguate. Purtroppo in attacco si continuano a vedere assembramenti che rendono le spaziature simili ad un’ammucchiata, con iniziative dei singoli con quattro compagni spettatori. Lo schema finale con “tabellata” finale… si può ascrivere ad una situazione con la “C”…come Christian.
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