Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

LE PAGELLE

RUZZIER, voto: 6/7

Tanto fosforo in regia, tempi ottimi ma soprattutto brillanti letture sulla difesa del diretto avversario; purtroppo si perde per strada nel secondo tempo, lasciando a Brooks lo scettro. Chiude con 12 punti e 2 assist.

BOSSI, voto: n.g.

Scampoli di partita con un bel canestro e poco altro.

BROOKS, voto: 7/8

L’americano entra bene nel match con 10 punti senza errori nel primo quarto. In generale gioca un primo tempo pulito, senza sbavature e con buona personalità. Gioca bene anche nel secondo tempo, trascina con coraggio e clamorosa efficacia penetrativa. Segnare 28 punti in un derby ad alta intensità è tanta roba, il mezzo voto in meno per i due liberi sbagliati nel finale.

DEANGELI, voto: 5

Gaspardo è la custodia si Lodo, al punto da dominarlo soprattutto a rimbalzo. Il primo tempo è un campionario di traiettorie sbilenche, pur considerando i metri di spazio. Lo 0/4 dall’arco dei tre punti è il “battesimo” garantito per le prossime avversarie.

REYES, voto: 6/7

Approccio molle, meno efficace in avvicinamento a canestro, palese “gap” per una latente freschezza atletica. Poco brillante anche nella fase difensiva, con Delia capace di batterlo in penetrazione (!). Neanche la linea della carità è…caritatevole, si trascina come una balena spiaggiata ma mai dare per battuto un portoricano; reagisce d’istinto, ribalta il match ma manca il colpo di grazia. Chiude con 18 punti e 16 rimbalzi.

FILLOY, voto: 4/5

L’argentino calpesta la linea laterale come fosse il lungomare barcolano, peraltro vanificando anche un tiro da tre punti. Quello che è grave è che un giocatore della sua esperienza non può effettuare scelte di tiro come quelle viste, con i piedi rivolti alle tribune, il corpo storto e l’avversario addosso. L’1 su 9 dal campo è esplicita dimostrazione di una serata “ignorante”.

FERRERO, voto: n.g.

VILDERA, voto: 5/6

Buon impatto sulla sfida, fisicità e presenza in area pitturata; unico vero punto di riferimento nei primi venti minuti vicino al ferro, orfano di un Candussi “accomodato in panchina dalla terna arbitrale. Nel secondo tempo non pervenuto.

CANDUSSI, voto: 5/6

Terna arbitrale che punisce anche i pensieri impuri del “Candu”, due infrazioni in pochi secondi. Mette una tripla e due liberi importanti, ma è attore non protagonista nel derby.

CAMPOGRANDE, voto: 4/5

Polveri bagnate da tre punti, non troppo preciso ai tiri liberi. Serata no.

All. Coach CHRISTIAN, voto: 5

Rotazioni difensive sbagliate o in ritardo concedono triple con metri di spazio ai tiratori biancorossi, suicidio tattico non materializzato solo per la mira relativa dei friulani. Rotazioni che peraltro portano ad accoppiamenti difensivi scellerati e a diversi rimbalzi offensivi concessi. Rimette le cose a posto nel secondo tempo arginando il tiro da tre punti, accorgendosi però di avere poche rotazioni credibili. I giocatori (!) mortificano anche lo schema sulla rimessa a 4” dal termine, vanificando anche la differenza canestri.

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