Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Colbey ROSS, voto: 5/6

Marcato da taglie più forti, fa fatica fisicamente a prendere vantaggio nel primo tempo. Scaglia il pallone senza convinzione, e Ross senza convinzione è come un’arma spuntata e controproducente. Nel disastro balistico della serata, quelle accelerate di rabbia che suggellano la vittoria e la differenza canestri. Alla fine sono comunque 16, con 6 assist.

Michele RUZZIER, voto: 6

Già un miracolo vederlo in campo, dopo la scavigliata patita contro Pistoia. Bravo lui a non forzare e bravo coach Christian a non spremerlo.

Jeffrey BROOKS, voto: 7

Uno scout quasi vergine nei primi venti minuti, che nasconde però una serie di piccole grandi cose che portano a secondi e terzi possessi Trieste. Gioca poco nel secondo tempo, ma la semina è avvenuta nei primi minuti. Chiude con 5 punti e 4 rimbalzi.

Markel BROWN, voto: 8

Ribadiamo che non è ancora brillante come ad inizio stagione, ma il bavaglio messo a Barford nel primo tempo è qualcosa di rimarchevole. Nel terzo quarto torna l’extraterrestre che punisce ogni ritardo difensivo reggiano con la tabellina del “3”. Il “professore” è tornato in cattedra, tutti in piedi! Chiude con 22 punti, 5/8 da tre punti e 6 assist.

Lodovico DEANGELI, voto: n.g.

Denzel VALENTINE, voto: 7/8

Pensa che il campo si sia infeltrito, passeggiando oltre la linea laterale. Il talento è cristallino quando si mette in proprio dal palleggio, sia nelle triple che nell’uno contro uno con “fade-away”. Oh signori, lasciate stare i 14 punti e 5 rimbalzi, questo ha difeso per davvero quanto Reggio stava cercando la rimonta.

Justin REYES, voto: 6

Gioca 8 minuti, prende 2 rimbalzi…ed è un’altra partita per tornare in forma.

Jarrod UTHOFF, voto: 8/9

“Uthoff-robot al suo meglio nelle prime battute, con raggi gamma e insalata di matematica (ma che gusto ha?) infila 10 punti consecutivi e 18 nel primo tempo; irriverente come una Duna nel box di Elon Musk. Nel secondo tempo praticamente non tira (e questo è grave in una serata del genere), ma da solo ha abbattuto Reggio in un quarto.

Jayce JOHNSON, voto: 7

E’ un quadro cubista nell’espressione cestistica, sfaccettato, scomposto, ma anche efficace. 11 punti, 5 rimbalzi, fastidioso come un gatto attaccato ai maroni per i lunghi avversari.

Francesco CANDUSSI, voto: 7

Entra nel match con l’autostima di chi è stato Mvp nella sfida di Pistoia: tripla e schiacciata per mandare un messaggio forte. Tanta fiducia, trascritta dallo scout: 10 punti, due soli errori dal campo e 3 rimbalzi. Costante.

Coach Jamion CHRISTIAN, voto: 8

Ha capito perfettamente che doveva avere 10 “serial killer” dalla palla a due, ed ha avuto risposte con scalpi emiliani nel freezer. Secondo tempo in stile “vintage”, pochissimi cambi e pretoriani portati alla rianimazione, ma in certe partite bisogna fare così. Ora può completare l’opera facendo paura all’Olimpia Milano…

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