Si torna a giocare, trasferta a casa dei “Giganti” per la Pallacanestro Trieste, contro una Dinamo Sassari dal volto nuovo, dopo l’arrivo di coach Veljko Mrsic e i rinforzi Jacob Pullen e Riccardo Visconti. L’americano in realtà è arrivato sull’isola nella giornata di giovedì sera, tutto da capire quindi l’impiego, anche se la sensazione è che l’allenatore voglia gettarlo nella mischia.

Se l’utilizzo di Pullen può risultare una variabile incidente, certamente i sardi non hanno problemi nel reparto esterni: Desure Buie e Nate Johnson garantiscono estro (soprattutto il primo), e produzione offensiva (entrambi con 13.9 punti a partita). Calcolando la relativa “resistenza” in chiave difensiva dei vari Ross, Ruzzier, Moretti, il primo reale pensiero in casa giuliana sarà arginare l’attacco alla prima linea di Buie.

Leader naturale dei sardi è Rashawn Thomas, ala tutto fare dalle letture importanti, sia spalle a canestro che attaccando l’uomo “faccia a canestro”; leader anche emotivo, attraverso le sue giocate il PalaSerradimigni può incendiarsi. Per contro, le ali piccole come Marshall Jr, Beliauskas (probabile sacrificio per lasciare spazio a Pullen ndr.), Ceron, non possono neanche pensare di tenere l’ “uno contro uno” di atleti dinamici e potenti come Ramsey, Brown e Toscano-Anderson; da questo punto di vista Trieste ha un vantaggio enorme sulla carta.

Il reparto lunghi della Dinamo sembra trasportato con la macchina del tempo dagli anni ’70-’80: Luca Vincini e Nick McGlynn sono lunghi di stazza ma macchinosi, fanno volume ma non coprono facilmente i metri di spazio nella metà campo di fatica; Mady Sissoko potrebbe rappresentare uno spauracchio, anche se, parlando sempre con una impostazione tattica anni ’80, i due totem sardi hanno 10 falli a disposizione. A prescindere da valutazione sui singoli, coach Israel Gonzalez ha individuato molto bene quale aspetto deve essere migliorato in casa alabardata, quello dei rimbalzi; attualmente il 16° posto in Lba con 32.3 carambole prese a partita (contro le 36.6 di Sassari per il 9° posto), sono una statistica non accettabile se le ambizioni sono di gravitare nei piani alti della classifica.

Staremo a vedere, come i possibili “tranelli tattici” di coach Veljko Mrsic, mascherati da cenni di “zona” o adattamenti difensivi.

Palla a due sabato alle ore 20.00 PalaSerradimigni.

Raffaele Baldini

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