PAGELLE

ROSS, voto: 6

Se palleggia venti secondi e poi cerca di inventare non è per forza colpa sua, ma la colpa è di un attacco più statico del presepe di Lignano Sabbiadoro. E se scavate nella “spazzatura” gestionale della regia, trovate 4 triple di fondamentale importanza per l’economia della partita. Colbey è così, il “figlio dei fiori” in una famiglia monarchica.

TOSCANO-ANDERSON, voto: 8

Prestazione da leader assoluto, senza per forza sparare fuochi d’artificio ma cercando la concretezza “europea”. Oltre ai 16 punti e ai 10 rimbalzi, una straordinaria capacità di essere presente quando conta, con perle di infinita classe come la stoppata su Caupain o l’assist con lo specchietto retrovisore a Brooks.

DEANGELI, voto: 5/6

Patisce Caupain come tutti, rimane però un elemento che, inserito in qualsiasi quintetto, non sfigura.

UTHOFF, voto: 7

Modalità “sciopero bianco”, con rifiuto non solo di attaccare il ferro, ma proprio di guardarlo…versione Uth…OFF. Poi, quella innata capacità di accendersi dal nulla, una tripla da sette metri che materializza il sogno di una rimonta e poi canestri pesantissimi di alta classe, versione Uth…ON. Chiude con 12 punti e un solo errore dal campo.

RUZZIER, voto: 6

Sembrava essere un’altra serata ispirata contro Reggio Emilia, che lo vede ormai come un incubo. Poi lascia spazio al collega Ross e sbiadisce un po’ il rientro sul parquet. Occhio “Speedy”, 14 minuti per l’uomo più sensato in regia, sono troppo pochi.

SISSOKO, voto: 6/7

Non è costante, ma quando alza la voce è deflagrante. Un momento con due canestri e uno stoppone stavano per ergerlo a protagonista, per l’ennesima volta. Poi una caduta e le mani sul ginocchio, mezzo Palatrieste a richiedere litrate di “fiori di Bach” per riprendersi, spettatore di una vittoria trovata per caso.

CANDUSSI, voto: 5/6

Soffice con un panettone, palesa movenze da pomeriggio post pranzo di Natale. Qualche “candito” nelle realizzazioni, ma aspettiamo la “lisciata del baffo”… molto più efficace.

BROWN, voto: 5/6

Partito dalle retrovie, utilizzato da coach Gonzalez prendendo spunto dal manuale del perfetto “incazza-giocatori”, rimane ai margini del match, senza incidere. Ci mette la sua solita dose di difesa aggressiva, ma abbiamo visto 19 minuti migliori del capitano.

MORETTI, voto: 5

Scampoli d’assenza. Varese partita ideale per rifarsi…

RAMSEY, voto: 7/8

Attaccante con il “sacro fuoco” dentro, una Greta Thunberg per aggressività nel voler segnare, anche dopo due o tre errori. Insisto nel dire che ha il primo passo più immarcabile della serie A, e in generale un arsenale offensivo vario ed educato. Chiude con 25 punti, 4 triple e 4 rimbalzi… e non è stata la sua migliore prestazione.

BROOKS, voto: 7

Rientra fra una valanga di applausi. Il giocatore più chirurgico nel fare le cose giuste nei momenti che contano. 4 punti, una presenza fisica, tecnica ed emotiva nei momenti caldi. Quanto ci sei mancato Jeff!

COACH GONZALEZ, voto: 5

Le rotazioni nuovamente ampie hanno destabilizzato il coach spagnolo. Quello che è più grave il ritorno ad un attacco di una staticità imbarazzante, privo di idee e con uno sterile passing-game perimetrale. La pausa serviva per lanciare definitivamente la squadra, quello che ne ricaviamo è un lancio del peso a “polso moscio” di Malgioglio. Il talento di alcuni singoli lo salvano, o forse la sua salvezza si chiama Mike Arcieri.

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