Big Match: Green vs Mancinelli
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
Alma Trieste contro Fortitudo Bologna è anche la sfida fra due protagonisti assoluti del campionato di serie A2 girone Est: Javonte Damar Green e Stefano Mancinelli.
Partiamo dall’ala americana di Trieste, terzo marcatore del girone con 21.8 punti per partita (87 punti globali), con un’incidenza pari al 27% del fatturato di squadra. Il suo contributo non si limita alla sola produzione offensiva, essendo nettamente il primo nelle palle recuperate (4 a partita), spesso con istinto felino sugli anticipi difensivi. Prendendo quasi 8 rimbalzi per allacciata di scarpe, non è trascurabile il 13° posto in classifica per carambole totali prese, soprattutto se parliamo di un esterno. A differenza di Stefano Mancinelli, rimane un fuoriclasse per la categoria ma con un’espressione cestistica monocentrica, nel senso meno declinabile in funzione del gruppo. Nelle statistiche di queste prime 4 giornate, paragonate a quelle della passata stagione, spicca la minor vena da oltre l’arco (un misero 1/11) a discapito di una ispirata versione vicino a canestro (62% al tiro da due punti), grazie al lavoro estivo indirizzato ad attaccare il ferro. Una macchina ai liberi (22 su 24 per il 92%), anche questa piacevole novità rispetto lo scorso anno. Sul fronte bolognese emerge il rendimento del capitano fortitudino Stefano Mancinelli, al punto che si parla di lui per una possibile convocazione in Nazionale. Romeo Sacchetti ha rafforzato questa eventualità nelle recenti dichiarazioni: “io guardo tutti, anche i giocatori che militano nel secondo campionato. Starà a loro farmi ingolosire e mostrarmi quello di cui sono capaci”. E di sicuro l’appetito è stato saziato in parte da quattro partite giocate ad altissimo livello, tanto da decretarne il secondo posto nella valutazione (27.3), dietro proprio a Javonte Green (28.3). E’ il secondo miglior tiratore dal campo dietro ad un altro veterano come Antonutti, mantenendo una lodevole media del 61.5%. La grande differenza con l’americano di Trieste sta proprio nel dialogo con il resto della squadra, comunicazione non verbale esplicitata dai 5.5 assist per partita, secondo nel girone Est. Strepitosa incidenza a rimbalzo, capeggiando la graduatoria degli italiani con 9.3 carambole, di cui 8.3 in fase difensiva. La sensazione è che Trieste trovi un avversario calibrato mentalmente e fisicamente al top, senza le scorie di una lunga stagione e con la benzina ideale per far viaggiare la macchina a tutta. Entrambi hanno un denominatore comune che è quello della leadership, non solo espressa nei numeri di cui sopra. Le prima uscite di campionato hanno fatto capire che il loro contributo in campo condiziona il rendimento della squadra, a trazione più fisico/atletica nel caso di Green, tecnica/mentale nel caso di Mancinelli. Di certo la sfida a distanza fra i due sarà un ulteriore elemento di attrazione per la sfida domenicale al vertice della serie A2.
Pubblicato il ottobre 26, 2017, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Fortitudo Bologna, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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