Le Pagelle della settima consecutiva Alma
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
PAGELLE
Alma Trieste
Alessandro Cittadini: voto 6
Tante piccole cose nel finale in senso positivo cancellano la prestazione da 0 punti con 0/3 al tiro; nel finale apre l’ombrello per contrastare le penetrazioni degli esterni veneti.
Javonte Green: voto 7
Apparso un po’ più affaticato del solito, arranca senza la consueta onnipotenza atletica. Alla fine però fra gite in lunetta e punti la solita arma letale: 17 punti, 5 rimbalzi e 8 falli subiti.
Federico Loschi: voto 6/7
Nuovamente due triple molto importanti per la rimonta giuliana. Chiude con 8 punti e 2 rimbalzi.
Juan Fernandez: voto 7/8
E’ stato acquistato con ferma volontà proprio per segnare quei canestri dal peso specifico notevole; carattere argentino che non si lascia intimorire da niente, 14 punti in 25 minuti
Lorenzo Baldasso: voto 9
Oscar Schmidt incarnato nell’esterno biancorosso: 8/9 al tiro con 5/5 da oltre l’arco e una decisione clamorosa in ogni cosa. Consacrazione.
Giga Janelidze: voto 6
Fa arrabbiare coach Dalmasson fino a fargli raggiungere il colorito del volto “Obradovic”, soprattutto per amnesie difensive. Si sbatte poi per recuperare terreno perduto, segnando anche un semi-gancio fondamentale.
Daniele Cavaliero: voto 7
Linguaggio del corpo preoccupante, senza sorrisi e ciondolante. Poi, 11 punti in 14 minuti di immenso talento.
Roberto Prandin: voto 7
Finchè c’è lui in campo la squadra non può in nessun modo perdere di intensità. Scout normale rispetto a Ravenna, i 4 rimbalzi sono esplicitazione della voglia di vincere.
Andrea Coronica: n.e.
Matteo Schina: n.e.
Matteo Da Ros: voto 7/8
Spalle a canestro è un rebus per i veneti; dalle sue sapienti mani e dalla sua visione di gioco nascono gli scarichi per tiri ad alta percentuale. 11 punti, 3 rimbalzi 8 assist (!) sono il fatturato di una spina nel fianco della Dè Longhi.
Stefan Milic: n.e.
All. Eugenio Dalmasson: voto 6/7
Non ha la consueta versione difensiva, fatica a trovare quintetti credibili nella metà campo in salita soprattutto per un approccio sbagliato. Toglie due volte Baldasso dopo fiammate balistiche d’onnipotenza e rischia di deprimere Cavaliero ma alla fine, come sempre, ha ragione lui…e sono sette!
Pubblicato il novembre 13, 2017, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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