La fatal Verona, Alma capitola per la prima volta sul canestro di Greene
Questa volta l’Alma Trieste gioca si contro il record ancora immacolato ma anche contro una cabala che riporta l’ultima vittoria giuliana a Verona al 1990, l’anno della promozione.
Artiglieria pesante messa sul parquet da Dalmasson con Bowers in quintetto, la Tezenis risponde subito al primo scatto Alma: 9-4 con tripla di Pierich e time out immediato triestino per fermare l’inerzia gialloblu. Sul massimo vantaggio interno sul +7 ci pensa Matteo Da Ros con una tripla a rianimare i suoi, anche se è la fase difensiva a latitare dalla palla a due. Greene e Jones sono rebus per Cavaliero e soci, Trieste attinge dalla panchina per scuotersi di dosso un atteggiamento molle: 17-12. Laurence Bowers fa e disfa ma si dimostra comunque vivo, dalla parte opposta è il collettivo ad essere straordinariamente in partita: primo quarto chiuso con una tripla siderale di Cavaliero e tabellone che segna 19-17. Visconti arma la mancina per ricacciare indietro il pericolo alabardato, Alma pigramente intestardita con soluzioni da oltre l’arco in cui il solo Cavaliero trae dividendi. Massimo vantaggio interno sul +9 con schiaccione di Greene e primo reale momento di difficoltà triestino dall’inizio della stagione. Sempre in ritardo difensivo gli uomini di Dalmasson, Greene e soci banchettano per l’entusiasmo dei 2000 dell’arena scaligera (e Green esce per tre falli): 40-29. Anche Andrea Amato alla festa delle triple, Verona domina i primi venti minuti e si va all’intervallo sul 45-29.
Pronti via e 2-8 di parziale Alma, coach Dalmonte si affretta a chiamare time out prima di veder complicata la partita. Pressa alta la squadra di Dalmasson, l’atteggiamento è diametralmente opposto rispetto a quello dei primi venti minuti; anche Bowers sembra avere una ruvidezza diversa, si avvicina al ferro e rimpolpa lo scout: 49-43. Il manifesto di questo momento è l’antisportivo fischiato a Ikangi sulla pressione di Da Ros; Prandin da tre e Alma clamorosamente a -1. Tecnico a Dalmonte e con il tiro libero di Loschi c’è il vantaggio esterno sul 51-52; fine terza frazione con parziale di 10-31 (55-60). Torna a far male Greene attaccando Cavaliero dal palleggio, la Tezenis non sembra tramortita dal parziale subito e con Amato ritrova il vantaggio sul 61-60. Sempre Andrea Amato a sbilanciare il match con l’ennesima tripla, inerzia che torna vestire gialloblu sul +4 Verona. Frenetica Alma nella rimonta, Cavaliero è l’unico a mantenere lucidità ma Amato è in trance; sempre lui realizza la tripla del -2 a 40 secondi dal termine. Ultima palla nelle mani dell’Alma e Da Ros che realizza dai cinque metri il pallone del 79-79 con 5 secondi da giocare. Verona affida la preghiera a Greene che realizza allo scadere: finisce 81-79 e termina anche l’imbattibilità di Trieste in serie A2.
Raffaele Baldini (www.cinquealto.com)
Pubblicato il dicembre 17, 2017, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Raffaele Baldini, Tezenis Verona. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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