Pagelle: Mussini convince, Da Ros comanda e quei ragazzini a metà campo…
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
PAGELLE
Alma Trieste
Alessandro Cittadini: voto 6
Rigenerato, 6 punti avendo pochi palloni giocabili è sinonimo di presenza. Il tutto condito da 3 rimbalzi e 2 assist.
Lorenzo Baldasso: voto 6/7
Amore e odio con l’amata linea da tre punti, un rapporto comunque che non inficia la qualità offensiva di squadra. Mette la tripla che smonta la flebile speranza scaligera di recuperare la sfida.
Federico Mussini: voto 7
Esordio già nel primo quarto per l’ex Reggio osannato dall’Alma Arena; “braccino” corto inizialmente, poi confidenza ritrovata con il canestro e un additivo già pronto ad incidere in casa biancorossa. Esce con i crampi ma anche con una standing ovation dell’Alma Arena: 11 punti in quasi 16 minuti di utilizzo la produzione di serata.
Andrea Coronica: voto 6
Entra in campo come arma difensiva e fa il suo dovere.
Javonte Green: voto 7
La consueta versione diesel delle ultime settimane: si prodiga difensivamente e non forza in attacco nei primi venti minuti. Poi sale di livello divertendo la platea, chiudendo con 13 punti con 10 tiri tentati, 5 rimbalzi e 3 assist.
Matteo Schina: voto n.e.
Daniele Cavaliero: voto 6
Periodo sfortunato sul fronte difensivo, questa volta è Amato a castigare ogni ritardo del triestino. Non è la miglior serata al tiro ma in campo da certezze al gruppo, soprattutto per quello che concerne la gestione dei palloni. 5 punti, 2/7 dal campo in poco più di 23 minuti.
Lodovico Deangeli: voto n.e.
Federico Loschi: 4
Respira l’aria viziata di una fiducia che sta scemando di settimana in settimana. Quando piove grandina, e lo scout ne è esplicita testimonianza: 0 punti, un tiro tentato e -3 di valutazione.
Laurence Bowers: voto 6
Inizio di partita col botto, palesando la consueta confidenza con il tiro da fuori; gioca 24 minuti in pantofole e cuffia in testa, giocando per la squadra e non sporcando le percentuali. 10 punti, 6 rimbalzi e 3 assist alla fine per lui.
Roberto Prandin: voto 7/8
Versione cinque stelle nel primo tempo, adoperandosi su Greene in difesa e scatenando la verve offensiva; scema leggermente nella seconda parte del match ma confeziona una super prestazione. 15 punti, tre soli errori dal campo con 3 triple…ineffabile.
Matteo Da Ros: voto 8
Come si dice in America “in the zone”, in totale controllo del mezzo. Partita tutto tondo come di consueto, con letture competenti: 11 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, sfiorando la tripla doppia, sono la consacrazione di un ritorno al top fondamentale per i colori biancorossi.
All. Eugenio Dalmasson: voto 7
Getta intelligentemente nella mischia presto il nuovo arrivato Mussini per fargli rompere il ghiaccio. Ruota tutti gli effettivi senza perdere qualità dai quintetti, dando anche minuti di riposo importanti a Bowers, Da Ros e Cavaliero. Lucido.
Il futuro del basket a Trieste: voto 10 e lode
La splendida rappresentanza della pallacanestro del futuro a metà campo durante l’intervallo della partita vince a prescindere. Trieste cestistica è nelle loro mani… in ottime mani!
Pubblicato il aprile 1, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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