Le attrazioni nel palcoscenico più importante

883207046.jpg.0Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Countdown per l’inizio della stagione 2018/19 di pallacanestro, l’Alma Trieste quattordici anni dopo riassapora il gusto nobile della massima serie ospitando la Virtus Bologna all’Allianz-Dome. Serie A1 vuol dire eccellenza, e motivi di interesse in tal senso che ne sono tanti. La più illustre presenza è senz’altro quella di coach Larry Brown, all of famer arrivato a Torino con un bagaglio di campione NCAA, campione NBA con i Detroit Pistons e “Coach of the Year” nella NBA nel 2001. Con lui anche un giocatore dal cognome pesante, quel James McAdoo nipote del grande Bob, fenomeno visto in Italia fra gli anni ’80 e ’90. Le luci della ribalta, non poteva essere altrimenti quando si ha una griffe Armani, spetta alla corazzata Olimpia Milano: Mike James, Nemanja Nedovic, Jeff Brooks, Chris Burns e Amedeo Della Valle sono solo i nuovi acquisti a rafforzare un impianto di squadra clamoroso; la sfida ai Campioni d’Italia sarà una vera e propria vetrina di altissimo livello europeo. Trieste ritrova anche un proprio “figlio”, quel Stefano Tonut ora punta di diamante dell’ambiziosa Reyer Venezia; con lui puntuali innesti con la perla del ritorno di Julyan Stone. Non dovrà aspettare troppo tempo l’appassionata platea triestina per vedere competenze sicure protagoniste nel nostro campionato, figlie del nuovo corso bolognese targato Dalla Salda-Martelli; Kevin Punter e Dejan Kravic/Qvale l’asse play-pivot più intrigante del lotto, non dimenticando la presenza di un “pistolero” azzurro come Pietro Aradori. Nel rinnovato PalaLeonessa, Brescia tirata a lucido esprimerà la consueta pallacanestro a trazione italiana; pur avendo perso Michele Vitali, la compagine allenata da coach Diana può fregiarsi di avere a disposizione Luca Vitali, Awudu Abass, Andrea Zerini e il nazionale Brian Sacchetti. Un occhio interessato a Jordan Hamilton, americano ex NBA di livello. Tutta l’energia del “Diablo” Esposito nella Dinamo Sassari d’assalto; il mix di italiani (Stefano Gentile, Polonara, Spissu, Magro) e la nutrita schiera di americani sta palesando una chimica importante e un gioco spettacolare. L’allenatore della Nazionale italiana Romeo Sacchetti è ai nastri di partenza con una Vanoli di Cremona probabile antagonista diretta di Trieste per un posto oscillante fra i play off e la salvezza; Michele Ruzzier sarà il gradito triestino da ritrovare, due nomi sa segnarsi sul taccuino sono quelli di Tre Demps e Wesley Saunders. Nel panorama delle altre contendenti invitiamo a mettere un asterisco su possibili protagonisti, citati in ordine sparso: l’esterno marcatore di Reggio Emilia Julio Ledo, la coppia azzurra Flaccadori-Pascolo di Trento, l’ex stella NBA e protagonista in Eurolega Norris Cole della Scandone Avellino (assieme a Caleb Green), il leader varesino Aleksa Avramovic, il vulcanico Tony Mitchell di Cantù. Resta il fatto che nello stuolo di atleti esotici di importazione, il passare delle giornate di campionato scoprirà talenti e bidoni del mercato, ed altri pronti a entrare per rinforzare gli organici.

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Pubblicato il ottobre 6, 2018, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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