Brindisi si conferma bestia nera triestina, sesto acuto consecutivo. Trieste “all-in” con Sassari domenica prossima

imagesSfida per il 4° posto al PalaPentassuglia di Brindisi, ma soprattutto punti chiave per assicurarsi la post-season; Alma Trieste con il roster completo, Happy Casa Brindisi con Wojciechowski in dubbio per problemi alla schiena e Walker fuori dai giochi da un po’.

Squadre concentrate difensivamente, tentativi di transizioni rapide per cercare soluzioni ad alta percentuale e vantaggio ospite 4-9 con tripla di Da Ros. Tanti tiri da tre punti sbagliati in casa pugliese (anche non contestati), il nuovo Matteo Da Ros dall’istinto offensivo ritrovato con un semigancio sinistro porta sul +7 i suoi, costringendo al time out coach Vitucci. Ottima uscita dal time out di Brindisi, 8 a 0 in un amen e sorpasso materializzato sul 12-11. John Brown domina per atletismo e verticalità, ad alta quota anche Rush che scuote squadra e pubblico, questa volta è Dalmasson a fermare il match. Errori non consueti da sotto canestro per i biancorossi giuliani non demoralizzano il gruppo che reagisce al solito richiamo fisico di Mosley, leader “energetico”; primo quarto chiuso sul 18-16. Difesa competente dei pugliesi sul gioco di sistema triestino, questione già affrontata brillantemente nella partita di andata all’Allianz Dome; offensivamente si rivede Clark e i padroni di casa volano sul +6. Alma mai doma, del resto è un marchio stagionale, nuovo contro parziale e 24-23 sul tabellone. E’ una partita ad elastico, piccoli parziali per un andamento isterico, senza inerzia certa; Moraschini ispirato verso la fine della seconda frazione, 9 punti e vantaggio brindisino sul +5. Juan Fernandez risponde, Dragic riporta avanti Trieste e squadre all’intervallo con la tripla di Rush per il 37 pari.

Meglio le difese degli attacchi alla ripresa delle ostilità, canestri arrivano da diverse gita in lunetta; si rivede Knox con la consueta efficacia al tiro dalla media, partita che cambia padrona ad ogni possesso, Alma avanti 44-45. Ottimo Gaffney in ambedue le metà campo, qualche palla parsa banale degli ospiti e il match ritrova Brown per mettere tutti d’accordo. Erik Rush è l’uomo dei canestri pesanti per break importanti, Moraschini lo imita e Brindisi al massimo vantaggio sul +6. Inerzia per la prima volta con il forte accento pugliese, l’affondata del solito Moraschini l’esplicita dimostrazione; terzo quarto con pasticcio giuliano di Fernandez e vantaggio dilatato sul 63-53. Attitudine difensiva di altissimo livello per gli uomini di Vitucci, Trieste trova canestri solo da qualche estemporanea conclusione dei singoli o qualche rara transizione rapida: 65-60 con canestro di Wright. Non mollano gli ospiti, animati da spirito ritrovato dei suoi uomini di punta; Zanelli ferma l’onda biancorossa, Dragic sbaglia l’ennesima conclusione da sotto e l’Happy Casa rimette 6 punti fra sé e gli avversari. Il migliore in campo, Riccardo Moraschini, mette l’ennesima perla dall’arco per chiudere la sfida: finisce 85-77, per Brindisi il sesto successo consecutivo ed una conferma di una condizione sfavillante, per l’Alma Trieste all-in nella prossima sfida interna con la Dinamo Sassari per garantirsi la post-season.

Raffaele Baldini

 

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Pubblicato il aprile 28, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 3 commenti.

  1. Prevediamo poz becca tecnico decisivo

  2. Michele spatafora

    Pensiamo a sassari e poz no far scherzi

  3. Emiliano giannatasio

    Moraschini va portato in cina!

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