La più dolce sconfitta: Trieste torna ai playoff scudetto!
Alla Scala del basket per cercare i playoff: l’Alma Trieste con un nutritissimo seguito al Forum di Assago (qualcosa come 500 tifosi) prova a mettere paura all’Olimpia Milano, aspettando i risultati proveniente dagli altri campi.
Parte concentratissima la squadra ospite, soprattutto in difesa, vantaggio esterno 0-6 con semigancio di Peric; Olimpia dalle polveri bagnate nelle prime battute, conclusioni aperte sbagliate e un’affondata di Mosley allunga sullo 0 a 11 il vantaggio Alma per l’entusiasmo tracimante nel settore giuliano. Vlado Micov interrompe l’emorragia dei meneghini, il mis-match di Burns e Brooks con i rispettivi difensori sortiscono un paio di canestri da sotto misura; si inceppa l’attacco degli uomini di Dalmasson, troppo prevedibile, Milano però non ne approfitta. Cinque punti di Micov scuotono i padroni di casa, ma Peric ricaccia indietro gli avversari, primo quarto chiuso sul 14-22. Nunnally esce dal torpore di inizio gara segnando con ottime esecuzioni dai tre/quattro metri, la giocata da tre punti di Della Valle rimette il match in equilibrio sul 21-22. Schiaccia Tarczewski per il primo vantaggio interno, ma il vero motore milanese è rappresentato dal prossimo giocatore dell’Alba Amedeo Della Valle. Un altro italiano, Cinciarini, sfrutta a dovere la caratteristica migliore, cioè la transizione rapida, Olimpia in allungo con giocata da tre punti di Kuzminskas: 32-26. Esce Tarczewski, l’altro fattore (in chiave difensiva) dell’Armani, non a caso Trieste riprende fiato agevolata da qualche gita in lunetta. Hrvoje Peric di grande impatto nella metà campo d’attacco (16 pt), così come Fontecchio dalla parte opposta; terzo fallo pesante di Wright, così come pesanti i 36 punti subiti da Trieste nella frazione, squadre all’intervallo sul 53-43.
Partenza non stilisticamente indimenticabile delle due squadre, con il “Lobito” Fernandez sugli scudi; la tripla di Peric per il -2 ospite. Jeff Brooks è inspiegabile che giochi così poco, ha un’essenzialità rimarchevole, quattro punti consecutivi per il 57-51 Milano. Nuovo black out ospite, interrotto dalla tripla di Sanders che scuote tutta la squadra, parziale favorevole e nuovo -1 sul tabellone del Forum. Ancora Della Valle in cattedra, oggi l’Armani è una sfilata “Made in Italy”; un canestro del funambolo Wright chiude il terzo quarto sul 67-65. Kuzminskas quando vuole giocare fa male da ogni parte del campo, così come Della Valle sembra animato da clamorosa ispirazione: 18 punti con la banda, chiamando anche l’applauso del Forum. Wright dall’arco rianima Trieste, ma chi se non Della Valle chiude virtualmente la sfida con una bomba; finisce 93-88, Olimpia Milano saluta il proprio pubblico con una vittoria corroborante, per Trieste è una sconfitta poco amara, ci sono i playoff.
Raffaele Baldini
Pubblicato il Maggio 12, 2019, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Olimpia Milano, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
More and more… Bionde and bionde radler radler
500 muloni
siamo oggi alpini
triestini italiani
!!!
playoff and more and more