Pagelle: Dragic e Wright disastrosi, la panchina tiene in vita la serie
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
ALMA TRIESTE
Da Ros, voto: 8
Parte bene ma poi incappa nelle presuntuose gestioni di possessi da playmaker; la bellezza tersicorea in alcuni canestri nel secondo tempo restituiscono uno dei lunghi italiani più educati cestisticamente della serie A. 12 punti, 6/6 da due e 4 rimbalzi. Superlativo.
Knox, voto: 7/8
Primo quarto di puro carattere: 13 punti, non sbagliando niente e facendo capire a Mathiang di avere i numeri offensivi per dominarlo. Chiude con 21 punti, 10/13 dal campo e 5 rimbalzi.
Dragic, voto: 3
Coach Dalmasson sembra non trovare le giuste risposte dallo sloveno; tanta panchina e poi troppo campo per quello che (non) dimostra: 0 punti, 0/7 dal campo e un nervosismo da principiante.
Fernandez, voto: 6
In regia piace più di Wright, seppure non trovi ancora l’ispirazione balistica di tutta una stagione. Segna una tripla su 4 tentativi, mancano da morire le sue parabole vincenti all’Alma da playoff.
Wright, voto: 4
Fatica, ancora tanta fatica. Cremona lo limita alla grande ma l’americano ha metà delle energie della stagione regolare: 2 punti in 25 minuti (troppi ndr.), 4 rimbalzi e 4 assist, una Via Crucis lombarda.
Cavaliero, voto: 7
Lo spirito di Casale Monferrato si impossessa nuovamente del triestino: 3/3 (l’ultima da Barcola) per un primo tempo “sporcato” solo dalle tre infrazioni comminate dalla terna arbitrale. Nella ripresa poco offensivamente ma volitivo in difesa.
Mosley, voto: 5
Un paio di stoppate ma di pallacanestro si vede molto poca. Anche per lui 0 punti, con 4 tentativi falliti.
Peric, voto: 5
Completa la triade di fuoriclasse (Wright e Dragic gli altri) mancati in queste due partite della serie. Un paio di lampi nel primo tempo, poi stanco strascinarsi per il parquet nei minuti decisivi.
Sanders, voto: 5
Sempre maledettamente ai margini del match, una presenza gassosa in una sfida che richiede sostanza. 9 punti, pochi errori ma anche poca incisività.
Strautins, voto: 7/8
Meno incisivo di gara 1 nell’approcciarsi alla gara, letture improvvide offensivamente e alla mercè di Crawford difensivamente. Poi si scatena e tiene a galla l’Alma per buona parte del match: 16 punti, 7 rimbalzi e 6 falli subiti. Lettone e due piazze.
Dalmasson, voto: 5
Insiste sulla possibile reazione d’orgoglio di Knox e vince la scommessa. Abusa del quintetto difensivo senza bilanciarlo nel momento di sfruttare l’inerzia nei primi venti minuti, quando Trieste poteva indirizzare la sfida. Rimesso Cavaliero tardi, troppa fiducia in uno Wright spento.
Pubblicato il Maggio 22, 2019, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
Dai ragazzi tenete duro e riempiamo almadome
Daghe zo al lumbard
Gara3 spirito rocco duri alla meta ogni botta concessa!