Gianluca Mauro: “In questo tipo di trattative ci vuole pazienza…”

MauroFonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Con il Presidente Gianluca Mauro a rigenerarsi nel salubre contesto montano, si può partire con una battuta: per la proprietà transitiva, se Venezia è campione d’Italia e Trieste l’ha battuta due volte su due in stagione regolare…

“Non è un mistero che la nostra squadra poteva ed ha dato fastidio a tutte. E’ stato un campionato molto bello, equilibrato, in cui tutte le otto contendenti della post-season potevano ambire al successo finale. La Reyer ha vinto con pieno merito, purtroppo in un palazzetto non degno di cotanto evento.”

Tornando alle vicende di casa Pallacanestro Trieste, tutto ruota sempre attorno ai contatti con possibili investitori, un’ansia cattiva consigliera ma che indubbiamente alberga nella testa degli appassionati: “dobbiamo metterci nell’ottica che non può essere una questione di breve durata. Nella pallacanestro, pur considerando le situazioni ideali a Trieste, c’è un ritorno di immagine relativo, ci sono tanti aspetti da far digerire a soggetti facoltosi, è un lavoro certosino che va fatto senza strappi.” Quindi come leviamo l’ossessione della ricerca monetaria? “Dicendo che il 28 gli azionisti di minoranza sostanzieranno la costituzione del nuovo capitale sociale, prendendo di fatto in mano la società, proseguendo nella volontà di fare un buon campionato in serie A1. Ci sono contatti più concreti e altri più volatili, ci sono vecchi sponsor pronti a confermare e ad aumentare l’impegno ed altri pronti ad entrare con cifre interessanti. Ribadisco che la realtà della pallacanestro di vertice è fatta di un percorso mutevole, che inizia con dei presupposti e finisce con altri. La trasformazione in itinere quindi è la normalità, prova ne sia anche l’affare Dragic dello scorso anno.” Comunque la questione non può prescindere dal bilancio 2018/19. A che punto siamo? “Chiuderemo a zero debiti, e questo è un ulteriore segno positivo. Il percorso per azzerare il disavanzo è stato completato.”

La Pallacanestro Trieste perde una delle sue competenze più longeve, cioè Matteo Praticò: “Matteo ha fatto una scelta maturata già attorno a novembre/dicembre. Voleva misurarsi con una nuova sfida professionale, dedicandosi magari al settore giovanile, allettato dall’uscita di Alessandro Nocera. Conosco i motivi e le ragioni annesse, non posso che augurargli le migliori fortune, conscio che Marco Legovich possa tranquillamente essere il degno sostituto.”

Prima di concludere un messaggio agli scettici: “non trascurate l’anno in più di esperienza fatta, sia per quello che riguarda noi dirigenti che i giocatori. Non è il solo budget a fare la differenza ma la capacità di scegliere. E fino ad ora siamo stati bravini…”

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Pubblicato il giugno 24, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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