PALLACANESTRO TRIESTE
ELMORE, VOTO: 6/7
Quando la regia e le responsabilità sono sulle spalle solide di Fernandez e Cavaliero, l’americano è libero di giocare la sua pallacanestro, con maggiore costrutto: 8 punti e una prestazione “pulita”, un passo avanti rispetto alle ultime uscite.
JONES, VOTO: 7
Neanche l’indolente Jones può restare indifferente alla spinta dell’Allianz Dome e alla voglia dei compagni di squadra: il suo impatto nel secondo tempo è dirompente, 13 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. Perché non sempre?
JUSTICE, VOTO: 4
Più pallido della sua carnagione: 2 punti, 0/4 dal campo in quasi 14 minuti.
FERNANDEZ, VOTO: 7
Chiaro scuri nei primi venti minuti, ma sempre partendo dal sano presupposto di attaccare il canestro, o creare un vantaggio sulla prima linea. Sta bene fisicamente e comanda la squadra, al di là dei 10 punti e 7 assist.
CAVALIERO, VOTO: 7/8
Ci sono momenti in cui Daniele bilancia pericolosamente ingenuità con frustrazioni difensive. Poi però c’è tutta la “fame” e l’efficacia di un uomo di qualità che voleva fortissimamente reagire: 14 punti e tre triple. Bentornato!
PERIC, VOTO: 6/7
Come il Pierino Fanna di calcistica memoria: pochi capelli ma tanta esperienza. Diversi canestri anticipando il movimento del difensore, 10 punti, 7 rimbalzi e 5 falli subiti. Un fattore quando la partita era in bilico.
MITCHELL, VOTO: 7
Presenza d’area degna di nota, con una buona difesa su Sims, rimbalzi e punti, anche nella seconda parte della sfida. Chiude con 11 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.
COOKE JR., VOTO: 5
Sbaglia un tiro da sotto che smorza di colpo tutta la religiosa atmosfera natalizia; a differenza del collega di reparto Mitchell viene abusato da Sims in area. Qualche canestro e qualche rimbalzo non bastano per arrivare alla sufficienza.
DA ROS, VOTO: 7/8
La personalità non gli è mai mancata, l’approccio alla partita è da giocatore di razza: 7 punti senza errori. In tutti i minuti a disposizione sciorina basket di livello, 15 punti con soli 3 errori dal campo e 6 rimbalzi.
CORONICA, VOTO: 7
Acclamato al suo ingresso sul parquet, si mette subito al lavoro da “disturbatore” difensivo, contribuendo anche in fase offensiva. E’ stato, è e sarà un fattore emotivo, sempre.
ALL. DALMASSON, VOTO: 7
La squadra dimostra più voglia rispetto alla prestazione indecorosa di Trento, difensivamente in prima battuta, poi nella versione offensiva. Parte con una regia di affidabilità con Fernandez e Cavaliero, sottoscrivibile. Scommette sul nucleo storico, tenuto oltre il consueto minutaggio, aggiungendo poi i complementi statunitensi.
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