Pagelle: la leggenda del “Santo Tiratore”
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
PALLACANESTRO TRIESTE
HICKMAN, VOTO: 5/6
Una tripla che ha il senso dell’apparizione della Madonna per Paolo Brosio. Purtroppo il resto della partita è sempre in pantofole, pochi cambi di ritmo e senza incidere alla sua maniera. Comunque 10 punti a referto fanno morale, il talento è solo da spolverare.
JONES, VOTO: 6/7
Folgorante partenza, di quelle che fanno presagire cose importanti; infatti per 30 minuti è tanta roba, poi sbaglia alcune letture e di conseguenza alcuni tiri che potevano costare caro. Finisce con 17 punti.
WASHINGTON, VOTO: 6
Si vede che è un giocatore al 40% della condizione che prova a fare cose che riescono solo con una freschezza diversa; un centesimo di secondo più lento, dieci centimetri con meno elevazione, e il prodotto che ne vien fuori è un non compiuto. Vero è anche che nel finale è sempre utile in qualche modo.
FERNANDEZ, VOTO: 10
L’ “hombre del partido”, come Maradona al San Paolo. La “mano de Dios” insacca 23 punti, riuscendo, quasi da solo, nell’impresa di battere di Sassari. 5/9 dall’arco e quella parabola che tiene 6000 spettatori con il fiato sospeso prima di esplodere la gioia più incontrollata.
CAVALIERO, VOTO: 6
Si danna l’anima e si vede, il tuffo con salto del fotografo è da volto alto ma non fa punti. 22 minuti da giocatore triestino per la Pallacanestro Trieste.
CERVI, VOTO: 6
L’unico in grado di dare un senso difensivo in area; si è capito in tempo di sfruttarlo per quello che riesce a fare nella metà campo di fatica.
DA ROS, VOTO: 5
Per essere un rientrante, non si poteva chiedere di più, anche se la presenza nei minuti caldi è stato un azzardo eccessivo.
PERIC, VOTO: 5/6
Abusato da Evans nella prima parte del match, non è ispirato offensivamente come altre volte e chiude con 1/5 dal campo. Prende però 8 rimbalzi.
MITCHELL, VOTO: 6/7
Primo tempo di alto livello: presenza difensiva, varietà offensiva e quel pizzico di cattiveria cestistica che fa la differenza fra una canestro e un buon proposito. Poi stempera la sua verve con l’incedere del match, chiudendo con 11 punti e 8 rimbalzi.
JUSTICE, VOTO: 5
Materializza un gioco perverso per mettere in difficoltà il coach: quando sembra partire sfoggia la prestazione della vita, quando viene preferito a Cooke, fa disastri. Da una sua palla recuperata però si materializza la rimonta.
ALL. DALMASSON, VOTO: 6
Esecuzioni costruite bene dai sardi, esecuzioni pessime dai biancorossi; idee negli ospiti, estemporaneità nei padroni di casa. Mette Cervi su Bilan (che esce dal campo ndr.) sul -15 e con 15 punti del centro sardo. Indovina il quintetto della rimonta, ed è redenzione (parziale) domenicale.
Pubblicato il febbraio 3, 2020, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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