La Reyer Venezia ritrova Jeff Brooks e presenta sul parquet Jayson Granger nella sfida ad una Pallacanestro Trieste rigenerata dalle due vittorie consecutive in campionato e dall’ingresso in società del fondo americano CSGI.

Cerca di alzare i ritmi la squadra ospite dalle prime battute, Davis in penetrazione per il primo vantaggio esterno sul 3-6. Molto concentrata la compagine di coach Legovich, difensivamente in prima battuta e leggendo superficialità avversarie in fase offensiva; Marco Spissu è una sentenza dall’arco, due triple per tenere a contatto i suoi. Il tiro da tre punti è il salvagente reyerino, Watt commette due falli in 6 minuti con il vantaggio triestino costante sul 10-12. Padroni di casa poco fluidi offensivamente, ma c’è l’ennesima tripla (Tessitori ndr.) per una Reyer agganciata alla partita: 15-16 e time out coach De Raffaele. Rientra Brooks post infortunio rendendosi subito utile in area pitturata, il primo quarto non è spettacolare ma mantiene un equilibrio costante: 18-20 con facile conclusione di Deangeli in contropiede su palla recuperata. Michele Ruzzier è di una lucidità in regia rimarchevole, conseguente beneficio per tutto il gruppo; sempre il play triestino dall’arco per il massimo vantaggio ospite sul +5, prima di un ispirato Brooks, autore di 7 punti consecutivi. Distratti i lagunari, diverse palle perse e tripla insaccate ospiti mandano sul +8 la Pallacanestro Trieste. Tre rimbalzi offensivi non sono monetizzati da Ruzzier e soci, sanguinosa concessione per chi vuole mandare un messaggio forte ad un’avversaria appannata. Davis da tre punti manda sul +11 gli ospiti in un Taliercio attonito. “Zona” ordinata da coach De Raffaele, l’attacco si affida al sapiente gioco spalle a canestro di Watt, i padroni di casa limano ma le squadre vanno all’intervallo con Trieste avanti 36-42.

Gioca bene la squadra allenata da coach Legovich, con tutti gli effettivi e coinvolgendosi a vicenda: 39-50 con schiacciata di Spencer. Terzo fallo di Watt (in attacco), Bartley è infermabile su ogni centimetro del campo, nuovo time out coach De Raffaele sul 39-53. Nuovamente a “zona” la compagine orogranata, frastornata da un’avversaria molto centrata, fischi al Taliercio su un tiro da otto metri di Parks, ovviamente spento sul ferro allo scadere dei 24″. Una squadra gioca con soluzioni estemporanee (Reyer), l’altra giocando assieme (Trieste), il risultato è diretta conseguenza: 41-58. Bartley cerca di mettere in imbarazzo la difesa lagunare ma è nella coralità l’argento vivo dei giuliani; terza frazione con riavvicinamento rabbioso dei padroni di casa grazie a Brooks e Parks, ospiti sempre avanti 54-61. L’ex Parks è inarrestabile spalle a canestro, contro chiunque, la rimonta si materializza con l’entusiasmo di un Taliercio rianimato. Inerzia inesorabilmente cambiata (17 a 2 di parziale a cavallo del quarto), sul 60-63 e schiacciata di Brooks si ferma il match per ordine di coach Legovich. “Zona” giuliana, diversi errori reyerini e punteggio che si muove con il contagocce: 60-65 a 5 minuti e 23″ dal termine. Gaines risolve una questione intricata per i suoi, gioco da tre punti che manda sul +8 gli ospiti. Ricambia l’inerzia nuovamente, Ruzzier pennella per Spencer e sul 63-72 nuovo time out coach De Raffaele. Torna nel caos la Reyer, torna in doppia cifra il vantaggio ospite, ultimi due minuti iniziati con Trieste avanti di 6 dopo il libero realizzato da Parks. Non c’è lo scatto di reni dei padroni di casa, la squadra di coach Legovich completa il capolavoro al Taliercio: finisce 72 a 81 e terza vittoria consecutiva per Ruzzier e soci.

Raffaele Baldini