Trieste domina, poi soffre e alla fine cala il poker battendo Napoli
Il ritorno dell’amato ex Cesare Pancotto sulla strada di una lanciata Pallacanestro Trieste, reduce da tre vittorie consecutive. Coach Legovich sceglie la continuità lasciando nel roster A.J. Pacher, posticipando l’esordio di Emanuel Terry.
Parte forte Davis (5 pt.) e tutta Trieste, vantaggio sul 7 a 2 con un Allianz Dome gremito e carico. Napoli però regge la prima folata di Bora reagendo con tripla di Michineau; è proprio il francese a tenere a galla i suoi con precisione e presenza di spirito, 11-11. Primo vantaggio ospite con canestro da tre di Stewart, coach Pancotto ruota gli effettivi cercando di mantenere inalterata l’intensità; anche Zerini e segno e sul 13 a 17 coach Legovich ferma il match. Polveri bagnate nei padroni di casa, anche grazie al piano gara perfettamente letto dai partenopei; primo quarto chiuso con il vantaggio ospite con “limatura” di Gaines dall’arco, 18-19. Tornano avanti i biancorossi di casa con i liberi di Bartley, ma c’è sempre Zanotti che a Trieste trova ispirazioni balistiche uniche; la coppia italiana di lunghi con Zerini rimette avanti la Gevi 20-24. Terzo fallo per un utile Zerini, ma i giuliani non segnano praticamente mai dall’arco; match molto spezzettato, nessuna delle due squadre prende ritmo ma il vantaggio è tutto di chi comanda. “Zona” ordinata da coach Legovich, Bartley si sblocca da tre ed è il nuovo vantaggio Pallacanestro Trieste sul 31-30. Non c’è inerzia, “zona” GeVi e squadre all’intervallo con un Bartley ritrovato e Trieste avanti 42-34.
Jacorey Williams fatica a entrare nel match, tegola per una squadra che manca così di profondità; sul 47-34 e con parziale aperto di 5 a 0, coach Pancotto ferma la partita. Adesso si che l’inerzia è vestita di biancorosso, l’allungo è tramortente, tripla di Davis per il +18. Ospiti totalmente alla mercè di Bartley e soci, poco convinti sia offensivamente che nell’imporre una adeguata fisicità nella metà campo di fatica: 54-36 a metà frazione. La GeVi specula su un fischio e un tecnico comminato ai triestini, una tripla di Stewart riportano gli ospiti sul -13. La linea della carità è alleata dei partenopei, Howard dai sei metri per il 59 a 49, con conseguente time out di coach Legovich. Il solito Zanotti mette in difficoltà con le consuete triple, ma Ruzzier mette il turbo per il 65-54. Howard spara a salve, Gaines no, Trieste torna avanti di 14 in un amen. Sono sempre i tiri liberi a dare ossigeno alla truppa di Pancotto, anche se è la GeVi Napoli a entrare in bonus dopo tre minuti di ultima frazione sul 69-57. Michineau torna a far male con 4 punti consecutivi, e poi le solite infinite gite in lunetta, anche con tre tentativi a disposizione; Williams segna da sotto dopo aver sbagliato una schiacciata al volo: 71-65 e time out coach Legovich a 4 minuti e 42″ dal termine. Incredibile ribaltamento dell’inerzia, merito della pazienza napoletana e del canestro di Young del -4. Due stoppate e una schiacciata siderale di Bartley chiudono virtualmente la sfida, nella torcida dell’Allianz Dome: 76-68 a 2 minuti e 30″ dal termine. Finisce 85-68, Trieste cala il poker e si conferma la squadra del momento, per Napoli sguardo alla prossima.
Raffaele Baldini
Pubblicato il gennaio 29, 2023, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag GeVi Napoli, Pallacanestro Trieste, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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