Le chiavi contro Varese: all’ 80% una questione mentale. Sarà una battaglia!

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Una mazzata con la penalizzazione, una squadra che puntava dritta ai playoff e ora si trova a dover far filotto per conquistare una salvezza impossibile; l’Oopenjobmetis Varese arriva al Dome molto incattivita, la peggior cliente da affrontare.

Spirito di squadra, Varese reagirà?

Normalmente in queste situazioni il gruppo si consolida, si stringe come un tutt’uno. Ricordate la Trieste post arresto di Luigi Scavone contro Cremona? Ecco, capite quindi quanto lo spirito di rivalsa, la reazione a chi (giocatori e staff tecnico) si sente defraudato per colpe non commesse, può generare energia su un parquet. Deangeli e soci devono pareggiare, se non superare quel animus pugnandi, in primo luogo per dimostrare alla propria gente che la trasferta di Trento è stata una brutta parentesi da cancellare, poi perché di sono due punti in palio che vorrebbero dire “salvezza” al 90%.

Davis e Bartley, leader si…ma della squadra, non di sé stessi

Sono i giocatori più talentuosi della squadra, ma se pensano di risolvere una partita di basket come un affare personale, usciranno sempre sconfitti. Trieste non deve perdere l’istinto di questi due terminali, ma la superiorità tecnica eventuale deve essere messa a disposizione del gruppo, anche sotto forma di difesa, di rinuncia ad un tiro per mettere in ritmo un compagno, di tuffarsi su una palla vagante. Ribadiamo il concetto di giocare per la “salvezza”, un campionato a sé dove può contare la più insignificante delle azioni.

Spezzare il ritmo ed evitare raddoppi sul “pick and roll”

Varese se corre e gioca ai 95-100 punti, per Trieste è troppo. Serve “addormentare” la partita, “sporcarla” spendendo qualche fallo di “rottura”, evitare che i tiratori di striscia a disposizione di coach Brase possano incendiarsi. I tiri più graditi dagli esterni lombardi sono quelli in rapida transizione offensiva, per cui è necessario rientrare difensivamente senza perdere un secondo e accoppiarsi subito. Neanche pensare di raddoppiare eventuali “pick and roll”, sono sinonimo di tre punti presi o schiacciata immediatamente successiva di Owens. La “mission” difensiva deve essere quella della Bolaffi… “francobollarsi” al proprio diretto avversario.

Pubblicato il aprile 16, 2023, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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