L’orgoglio e la qualità di Varese bastano per espugnare il Dome di Trieste
Schiantata dalla penalizzazione ma trascinata dal caldo abbraccio dei propri tifosi, l’Openjobmetis prova la “mission impossible” per salvarsi partendo proprio dal Dome di Trieste, caldo come sempre per una posta in palio che serve come il pane anche agli uomini di coach Legovich. Lombardi senza Justin Reyes, triestini al completo, seppur con una serie di acciacchi da gestire (Bartley, Spencer, Ruzzier e Vildera).
Fatica a trovare il canestro Trieste nelle prime battute, ospiti comodi in vantaggio 0 a 5 con schiacciata di Brown su Terry. Si sbaglia tanto da ambo le parti, rompe il ghiaccio Davis dall’arco per i padroni di casa, viatico per il pareggio con punto esclamativo di Terry in affondata. Johnson cerca di sfruttare la maggior velocità contro il diretto avversario Terry, nuovo break lombardo di 0 a 7 con tripla di Brown. Due triple per i biancorossi di casa per rianimare il Dome: 13-12 e primo vantaggio giuliano con nuova schiacciata di Terry, time out coach Brase. Corey Davis, ispirato balisticamente, punisce i ritardi difensivi ospiti, ma l’Openjobmetis non indietreggia e materializza il controsorpasso; bel momento della partita, con strappi e contro strappi, fine primo quarto con allungo dei padroni di casa sulla penetrazione di Ruzzier: 24-17. Il play triestino svolta la partita fra regia illuminata e conclusioni puntuali, massimo vantaggio sul +10 per la Pallacanestro Trieste con tripla di Campogrande. Secondo fallo di un Bartley fuori partita, Woldetensae con due triple tiene a galla una Varese distratta difensivamente; Davis torna a produrre ma Woldetensae è una macchina al tiro da tre punti, 39-30 a metà frazione. Momento complicato per la terna arbitrale su alcune decisioni dubbie, basket raffreddato dal gioco interrotto e time out chiamato da coach Legovich sul 39-32. Padroni di casa sbagliano rigori a porta vuota, senza far nulla di trascendentale Varese si riavvicina a soli 3 punti di distanza; squadre all’intervallo sul 43 a 38.
Ross e Bartley fanno a gara per chi è più fuori dalla partita, tornano a segnare i soliti noti con Davis da una parte e Brown dall’altra; “gol” del capocannoniere del campionato dall’arco per il +7 interno. L’Openjobmetis non lascia scappare i padroni di casa, sorniona resta a contatto grazie anche al coinvolgimento di Owens vicino al ferro: 50-47. Woldetensae dall’arco ripristina la parità, Davis e Ruzzier commettono il terzo fallo e il match rimane apertissimo; Davis non sbaglia un colpo al tiro, nuova spallata dei padroni di casa sul 59-54, con Ruzzier fuori dai giochi per una gomitata di Ross. Terza frazione chiusa con il Dome imbufalito con la terna arbitrale e il punteggio fissato sul 65-61. Tanto agonismo ma lucidità relativa sui 28 metri di parquet, segno di una posta in palio molto alta e di un metro arbitrale che scontenta ambo le contendenti; Bossi non si fa prendere dalla timidezza e copre con personalità il ruolo di vice-Ruzzier. Woldetensae non issa bandiera bianca ma anzi rilancia a suon di triple Varese: 68-65 a 8 minuti dal termine. Brown pareggia con bomba siderale, non c’è inerzia definita ma ci sono Ruzzier e Woldetensae con quattro falli e Ross che esce con cinque (mai mai realmente in partita). Non fa mezzo passo indietro la squadra di Brase, segno di un grande orgoglio che alberga nei giocatori, acuito sicuramente dalle ultime vicende; Brown da tre per il 74-74. Bartley torna ad incidere, ma è Librizzi ancora dall’arco a rimettere gli ospiti avanti sul 76-77 a tre minuti dal termine. Tripla dopo tripla e l’Openjobmetis mette una seria ipoteca sul risultato finale, con il solito Woldetensae protagonista; quinto fallo di Ruzzier, Bartley fa confusione e Brown chiude con una magata. Finisce 80-83 e Varese si aggrappa a questa serie A, mentre Trieste avrà altri giorni di passione in vista del rush finale e di una salvezza sempre più incerta.
Raffaele Baldini
Pubblicato il aprile 16, 2023, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Openjobmetis Varese, Pallacanestro Trieste, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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