Alma Trieste sconfitta a Cremona ma sta maturando in trasferta
Torna il campionato, al PalaRadi di Cremona una sfida di grande significato fra la rivelazione della stagione, la Vanoli, e l’Alma Trieste in cerca di conferme fuori dalle mura amiche.
Splendida difesa giuliana nelle prime battute, attenta nel chiudere le penetrazioni degli esterni, ruotando in maniera puntuale sugli scarichi; parzialino e contro parziale per un salomonico 4-4. L’attacco vive di ottime soluzioni per tagli dei lunghi da ambo le parti, segno di un eclettismo dei lunghi confacente al gioco dei due allenatori; una tripla di Peric scava il primo break per gli ospiti, 6-13 per l’immediato time out di coach Sacchetti. Secondo fallo di Knox vittima della vivace presenza di Mathiang e Crawford, ma Silins sfruttando da numero “3” piazza la seconda tripla della partita. Tanti secondi possessi per la Vanoli garantiscono tiri per terminali credibili quali Crawford e Diener che dall’arco riportano a ridosso i lombardi: 14-16. Aldridge da tre punti per il primo vantaggio interno, prima frazione chiusa sul 19-18. Demps alza i giri e fa male in penetrazione, ma il vero problema in casa triestina è la debole presenza sotto le plance; fatica l’Alma a trovare il canestro, errori al tiro ma anche diverse palle perse banali, 28-20 con tripla di Ruzzier. E’ proprio il triestino a propiziare l’allungo lombardo, una regia attenta e letture offensive ficcanti per il +9 Vanoli. Andrew Crawford è tutta sostanza con l’arancia fra le mani, 14 punti silenziosi con 6/6 al tiro; Sanders dall’arco lima lo svantaggio per i giuliani con tre bombe, lo segue Silins e all’intervallo c’è un match aperto: 40-39.
Vantaggio ospite con Hrvoje Peric in semigancio, Trieste torna a lavorare bene sui triangoli offensivi per lunghi dinamici: 42-44. La solita accoppiata Aldridge-Crawford e la Vanoli torna a comandare, ma l’Alma non sembra indietreggiare. Doppia tripla di Fernandez e i triestini tornano avanti nel punteggio, accompagnati dal tifo dei supporters giunti numerosi in terra lombarda: 51-52. Michele Ruzzier non sembra aver pietà per le sue origini, altra tripla fuori equilibrio per una sfida con il “Lobito” Fernandez di alto livello; terzo quarto chiuso con un “flopping” rivedibile dell’argentino punito dalla terna arbitrale e 61-61. Tanti errori per riprendere le ostilità, più qualità offensiva che demeriti difensivi; ingenuità da neopromossa dell’Alma quando si tratta di imporre il vantaggio, l’esperta Cremona avanti 69-63 e time out Dalmasson. Ricci castiga ogni ritardo difensivo da tre punti, allungo decisivo Vanoli e Alma in fase di deragliamento; ultimi minuti con Sanders deciso a non alzare bandiera bianca, -5 a 3′ dal termine. A bonus speso da entrambe il match si decide anche sui viaggi in lunetta; un canestro del solito Ricci chiude virtualmente la sfida, finisce 87-78, la Vanoli torna a correre, per Trieste una buona prova a livello di maturità.
Raffaele Baldini
Pubblicato il dicembre 9, 2018, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Raffaele Baldini, Vanoli Cremona. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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