Trieste fa soffrire la Vanoli Cremona che vince gara 1 alla distanza
Sedici anni dopo Trieste, Cremona per riaffermare la supremazia in una stagione indimenticabile; parte il quarto di finale al PalaRadi, Vanoli e Alma con i roster al completo per la più indecifrabile delle partite della serie, gara 1.
Poca timidezza nelle prime battute da ambo le parti, Trieste sulla spinta di Zoran Dragic parte in vantaggio 3-6. Travis Diener senza coscienza infila due triple ai primi secondi dell’azione, freccia del sorpasso Vanoli; il figlio dell’allenatore sembra alquanto ispirato anche in chiave difensiva, 11-10 in uno scoppiettante inizio di partita. Mathiang domina Knox su entrambe le metà campo, una giocata in transizione scava il primo piccolo break a favore dei padroni di casa sul +7. Peric con 5 punti di fila tampona la falla triestina, c’è reazione degli ospiti che chiudono sotto di un punto la prima frazione sul 25-24. Pareggio con Strautins da tre punti, dalla parte opposta Saunders fa tantissime cose fastidiose per la difesa giuliana; l’attacco cremonese cerca con insistenza di giocare sopra il ferro per Mathiang, ma la miglior esecuzione è di Mosley per il vantaggio Alma 27-29. Diener indica la via dall’arco, la squadra esegue a dovere, contro sorpasso Vanoli e time out Trieste. Sfida indiretta Diener-Da Ros a livello balistico, partita molto godibile con equilibrio pressoché costante: 37-37. Mosley oscura la vallata e l’Alma cambia faccia difensiva, ci vuole la classe di Saunders e un antisportivo a Peric a ridare il vantaggio ai lombardi. Match che si fa più intenso a livello di contatti, squadre all’intervallo sul 46-44.
Terzo fallo di Peric a pesare sull’economia biancorossa, rinvigorita dal nuovo vantaggio siglato da Da Ros; sul 48-52 coach Sacchetti corre ai ripari con un immediato time out. Aldridge da tre punti mette una pezza decisiva per la Vanoli, uno squillo per il contro break e pareggio a quota 54. Parziale aperto di 10 a 0, la difesa lombarda al suo meglio costringe Trieste a sbattere contro un muro; Fernandez con una preghiera da otto metri interrompe l’impasse giuliano, al punto di riportare l’Alma sul +1. Finale di terzo quarto con schiacciata di Mosley e ospiti avanti 62-63. Il triestino Ruzzier riporta avanti la Vanoli, bissato dal solito Diener, break importante ad aprire la frazione sul +5; non c’è resa nelle file triestine, Crawford fallisce il tiro del +8 e con due triple Trieste rimette la freccia del sorpasso. Basket vietato ai minori a cavallo della frazione, Mosley affonda il +3 per gli ospiti a 5 minuti dal termine. Torna in campo Ruzzier e nuova punizione dall’arco dei tre punti, l’ex sembra essere una sentenza nei momenti chiave della sfida. Crawford da Mvp sale in cattedra, avvicinandosi al ferro impone la fisicità e il tocco morbido; si spegne l’Alma alla distanza, i lombardi chiudono senza affanni consumando l’ultimo minuto di partita e portando la serie sull’ 1 a 0; finisce 82-75, Trieste però promette battaglia per il secondo atto della sfida.
Raffaele Baldini
Pubblicato il Maggio 19, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Raffaele Baldini, Vanoli Cremona. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 6 commenti.
Touche’. Sapevo che non potevo competere con la tua conoscenza.
Una gaffe mi sembrava strana … però non era facile capirne il significato.
Mea culpa, vedere sempre Travis come il fratello (o cugino… non ricordo) di Drake e non certo come il figlio di Dirk. Ciauz
Vero…infatti rileggendo ho capito che mi sono espresso male. Un caro saluto
Brian Sacchetti gioca a Brescia … Travis Diener non mi risulta ancora adottato 😁 …
Ah ah ah … non mi aspettavo una gaffe così da te, sei sempre piuttosto preciso … oltre che profondo conoscitore della materia.
Sarà l’età 😀
Mi spiace contraddirti, Travis è figlio di un allenatore di basket, Dick, che lo ha instradato al gioco della palla al cesto…questo era il senso!
Ai bei tempi con pochi Diner si tornava dalla yugo sempre vincitori
E accanto a ceva e sottaceti ci scappava carta patinata… Altro che dick
G2 tutti a cremonaaaa
Il giorno dopo assenteismo senza limitismo (cit. F. A.)