Cittadini e Mazzetti completano lo staff tecnico della Pallacanestro Trieste
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini e Lorenzo Gatto
Cambia il ruolo, da giocatore a tecnico nello staff degli allenatori, non l’importanza che Alessandro Cittadini avrà nella pallacanestro Trieste della prossima stagione. Terminata la splendida carriera e ottenuto a Bormio il patentino di allenatore, “Citta” sarà a disposizione della società per allenamenti individuali, un plus-valore per la crescita dei giocatori sotto l’egida di una competenza di livello. “Sono molto felice di far parte dello staff della prima squadra- sottolinea Aessandro per me è un nuovo ruolo e mi immergo con motivazione in quest’avventura che parte quest’anno ed auspico sia l’inizio di un’avventura con la quale darò tutto il mio aiuto, in base all’esperienza maturata”. Novità in casa pallacanestro Trieste anche per quanto riguarda la successione di Matteo Praticò, assistente storico di coach Eugenio Dalmasson, uscito dal sodalizio giuliano per provare un’avventura nuova altrove. Sarà Alberto Mazzetti l’allenatore che affiancherà Marco Legovich chiudendo lo staff tecnico della Pallacanestro Trieste versione 2019/20. Trentaseienne, per ben 7 anni a servizio dei Legnano Knights (ingresso nel 2012, prima della promozione in serie A2), con una breve parentesi anche da primo allenatore dal 26 ottobre 2018, subentrando all’esonerato Giancarlo Sacco. Il suo percorso professionale è stato consumato esclusivamente in Lombardia; allievo di Eugenio Crotti e Mattia Ferrari, dedito alla crescita di giovanissimi cestisti ma anche, attraverso un attento lavoro di video-analisi, utile supporto tecnico per portare Legnano ai massimi livelli della propria storia (playoff A2 ndr.), prima di vendere i diritti ad inizio estate a Napoli, ripartendo dalla serie C Gold. Nella lettera di addio ai “guerrieri” legnanesi alcune frasi che sostanziano la filosofia dell’allenatore: “Tante persone mi hanno sempre chiesto se non avevo paura di perdere, se non avevo paura di retrocedere. Avevo paura di non far esprimere la squadra al meglio, di non far vedere che eravamo uniti, di non far vedere quale fosse la carta d’identità che io avevo in mente per la squadra e ho cercato di cucire addosso alla squadra.” Ci sono anche le prime parole da neo-biancorosso: “Questo incarico è un ulteriore passo in avanti, arrivato con il lavoro svolto durante tutti questi anni. Sono molto contento di arrivare in un posto dove è chiaro e radicato il senso di appartenenza alla squadra, un qualcosa che ho percepito quando abbiamo giocato qui con Legnano. Sono pronto a mettermi a disposizione di tutti, dall’allenatore ai giocatori, fino ad arrivare a chi richiederà il mio supporto”. La soddisfazione di coach Eugenio Dalmasson è tutta nelle parole a trattative chiuse: “Rinforziamo il nostro coaching staff con due integrazioni che certamente potranno darci una grande mano, in quella che sarà una stagione difficile. Conosciamo bene gli ostacoli che possono porsi di fronte ad un team durante il campionato, ma ci affideremo al nostro credo che da sempre predichiamo, ovvero quello del lavoro duro e della forza del gruppo: per fare questo, abbiamo aggiunto due figure che, oltre ad essere tecnicamente valide, sono anche delle persone di un certo spessore, cosa che da sempre caratterizza la nostra società”.
Pubblicato il agosto 4, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alberto Mazzetti, Alessandro Cittadini, Pallacanestro Trieste. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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