Buon test per Trieste con Strautins in forma straripante
Primo test della Pallacanestro Trieste in un palazzetto di Cervignano strapieno di appassionati; nelle fila giuliane assenti DeQuan Jones e Kodi Justice. Buona fisicità sin dalle prime battute da ambo le parti, una schiacciata di Mitchell su assistenza di Elmore regala subito spontaneo entusiasmo sulle tribune: 2-11 avanti Trieste e immediato time out di coach Rajcovic. Comunicazione verbale e non fra Elmore e Mitchell già da “compagni di merende”, la squadra di Dalmasson tanto aggressiva in difesa da far deragliare diverse volte l’attacco dello Skrljevo. Ottimo impatto di Arturs Strautins, come prevedibile vista l’estate di lavoro supplementare e la giovane età; Trieste ruota tutti compreso l’aggiunto Roberto Prandin. mentre i croati si sciolgono grazie all’esplosiva verve di Williams. Una tripla di Boban riporta a -7 i suoi, coach Dalmasson chiama time out per interrompere una farraginosa versione di fine quarto (15-22). Benkovic incanta con una virata e gioco da tre punti, lo Skrljevo dimostra di avere un’altra faccia e un altro atteggiamento sul parquet. Primo canestro e paste per tutti grazie ad Arnaldo, dalla parte opposta Barnjak risponde con quel fondamentale troppo dimenticato in terra italica, il tiro dai quattro metri. Vantaggio croato dopo l’ennesima splendida azione offensiva con tutti gli attaccanti che toccano il pallone: 36-34. Ancora Boban dall’arco e all’intervallo lo Skrljevo è avanti 43-41.
Chi non ha perso smalto al tiro è certamente Juan Fernandez, una tripla e un canestro di Mitchell e Trieste è nuovamente avanti 45-46. Torna la difesa “dalmassoniana”, con i due lunghi assieme sul parquet (Mitchell e Cooke ndr.), lo Skrljevo resta lontana dal ferro. Movimento “Curry” di Elmore e Trieste vola a +10, Daniele Cavaliero segue a ruota e torna a Cervignano di moda la saga delle triple biancorossa: 47-61. Akil Mitchell dalla doppia dimensione, sia difensiva che offensiva, soprattutto nell’occupare corsie in transizione come primo o secondo attaccante. Strautins ha una condizione straripante, messaggio neanche troppo subliminale alla vigilia di una stagione che potrebbe essere fondamentale per lui; 55-71 fine terza frazione. Jon Elmore si muove con grande personalità, fatica da matti però a trovare il canestro, mentre Giga Janelidze fa il pieno di punti e cori da parte della delegazione della curva triestina. Molto riposo per i due lunghi americani, scorribande in transizione di Da Ros e lo Skrljevo sparisce sotto i colpi giuliani: 62-84. Scorrono i minuti finali senza troppe interferenze, la Pallacanestro Trieste chiude lo scrimmage traendo buone conclusioni, soprattutto in termini di aggressività difensiva e di coesione; per la cronaca risultato finale 67-88.
Raffaele Baldini
Pubblicato il agosto 22, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag KK Skrljevo, Pallacanestro Trieste. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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