Mekel riacciuffa un match che Trieste aveva già vinto

IMG-20190613-WA0000Due squadre in cerca di se stesse, la Grissin Bon Reggio Emilia per riprendere la marcia in proiezione Final Eight, l’Allianz Trieste per uscire da una crisi piuttosto profonda, dopo una settimana di grandi tensioni.

Partono forte i padroni di casa, pur considerando due schiacciate consecutive sbagliate: 7-0 e una difesa triestina già da rivedere; la tripla di Vojvoda crea un break già importante per l’obbligato time out di Dalmasson. “Gol” di Peric da sotto canestro, la Reggiana si diverte sopra il ferro con Owens, 14-2 e match a senso unico. Perfetto timing offensivo dei padroni di casa, palla che gira a cento all’ora con un terminale libero per canestri facili; l’attacco triestino è un campionario di oscenità, con poche idee e pochissima precisione. I lunghi di coach Buscaglia banchettano nella non difesa avversaria, +15 sul tabellone a dir poco esplicito; si chiude la prima frazione con una limatura ospite grazie alla vena di Mitchell, 24-16. Secondi e terzi possessi comodi per i padroni di casa garantiscono un comodo vantaggio Grissin Bon, pur considerando che la vena balistica cala drasticamente. Due amnesie difensive reggiane e il riavvicinamento a -6 di Trieste consigliano coach Buscaglia a fermare il match. Cinque punti consecutivi di Justice rianimano anche i tanti tifosi triestini al seguito: 26-25. DeQuan Jones firma il 2-18 che scuote la Grissin Bon, anzi a dirla tutta la stordisce proprio; sul parziale che si allarga sul 2 a 20, Buscaglia chiama nuovamente time out. Peppe Poeta sblocca i suoi con una tripla, botta e risposta delle due contendenti con Allianz avanti all’intervallo 34-35.

Estemporanee soluzioni da ambo le parti, non è un basket corale; una tripla di Justice porta al massimo vantaggio Trieste sul +5. Anche Jones castiga dall’arco, Mekel trova un jolly allo scadere dei 24″ e con esso l’entusiasmo del PalaBigi. Fernandez segna due triple, la seconda da casa sua, però la Grissin Bon risponde a dovere: 49-51 e match divertente. Mekel porta a scuola Elmore in un mis-match tecnico evidente, l’uscita di Fernandez regala il -2 ai padroni di casa. Mitchell inchioda una schiacciata spaziale su assistenza di Cavaliero, Elmore si sblocca offensivamente e Trieste e nuovamente sul +7. Cavaliero replica, massimo vantaggio esterno sul +10 con una Reggiana dal linguaggio del corpo passivo; terza frazione chiusa sul 58-67. Ultimo quarto iniziato con la prevedibile versione offensiva dei padroni di casa, agevolando così un controllo del vantaggio ospite: 60-71 e time out coach Buscaglia. Massimo vantaggio Allianz sul +13, prima del veemente ritorno di Upshaw, autore di 5 punti consecutivi; fuoco di paglia perchè Peric sale in cattedra e rimette le cose a posto per i suoi. Cinque minuti finali iniziati con la classe mancina di Peric e l’orgoglio di Candi per rianimare i suoi: 76-82. Tanta confusione per una posta in palio molto alta, Mekel con una penetrazione al rallentatore ma efficace riporta sul -4 i suoi a 2 minuti dal termine. Finale thrilling al PalaBigi, DeQuan Jones e Mekel con due giocate da fuoriclasse riequilibrano la sfida; sciocchezza di Jones offensivamente che non consuma i 24″ a disposizione, la Reggiana ha l’ultimo tiro per vincere e lo sfrutta con Mekel: vittoria per 87-86, con ultimo errore di Peric.

Raffaele Baldini

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Pubblicato il dicembre 15, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Michele spatafora

    Kevin mekel e allora noi karl MALONE

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