Pagelle: Fernandez, un condottiero senza esercito
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
JUAN FERNANDEZ, voto: 8
Ha una solidità tecnica impressionante, migliora di anno in anno leggendo la partita come Gassman leggeva Dante. Peccato che sia un predicatore nel deserto: 17 punti con 3 triple, 3 assist e 6 falli subiti. Un condottiero senza esercito.
MILTON DOYLE, voto: 5
Ha un talento cristallino visibile a tutti, certe volte troppo bello per essere concreto. Lo “step-back” (tiro in arretramento) del primo tempo è roba da NBA. Purtroppo però i “belli” sono per gli squadroni, quelli “sporchi e cattivi” per le squadre come l’Allianz. Serve più cattiveria cestistica.
MYKE HENRY, voto: 5/6
Potrebbe avere uno scout carico di errori dal campo ma rimane un un giocatore totale: prende rimbalzi (9), fa sempre tante cose in attacco, non sempre con lucidità. L’infortunio alla mano lo limita ma soprattutto lo distrae: 5 falli e testa alla prossima partita.
TOMMASO LAQUINTANA, voto: 5/6
Meno spumeggiante del solito, attacca poco la prima linea difensiva. Solo due tiri per lui (a segno), ma senza il moto perpetuo l’Allianz è monomarcia.
DAVIDE ALVITI, voto: 6
Uno dei meno peggio, si sbatte segnando 9 punti e prendendo 3 rimbalzi. Ha il grande merito di non seguire i compagni nell’oblìo, ma di proseguire a produrre pallacanestro.
MATTEO DA ROS, voto: 4/5
Onestamente colpito oltre i demeriti dalla terna arbitrale (due dei tre falli iniziali dubbi); rientra e scivola in una spirale negativa senza fine materializzata dalla stoppata di Vidmar. Chiude con 0 punti e 0 tiri tentati.
ANDREJS GRAZULIS, voto: 5/6
L’impressione è che abbia perso fiducia, curiosa debolezza per un giocatore che ha dominato nelle prime due uscite, sbagliando solo la terza. Un paio di canestri da cui ripartire.
DEVONTE UPSON, voto: 6
Meno di 10 minuti di utilizzo, peraltro non sfruttati malissimo dal lungo in maglia bianca. Evidentemente c’è un atteggiamento che non piace, con Udanoh non al meglio la panchina perdurante è una semi-punizione.
IKE UDANOH, voto: 5
Ha uno splendido utilizzo del corpo “di posizione”; regge i contatti difensivamente meglio di come li impone in attacco. Questa volta però l’agilità e la tecnica di Watt lo pongono diverse volte nella condizione di essere spettatore delle pennellate mancine dell’avversario. Talmente “cotto” fisicamente da sbagliare un canestro da sotto.
Coach DALMASSON, voto: 5
Difesa corale di altissimo livello nel secondo quarto, equilibrio nel gestire il primo pericoloso break dopo appena seguente alla palla a due. Abusa di Udanoh stanco sullo straripante Watt, lasciando troppo in panchina Upson. Su i quintetti difensivi orogranata qualche brano di “zona” non sarebbe
stato un errore.
Pubblicato il settembre 9, 2020, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini, Supercoppa 2020. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
Upson ha rimediato un taglio alla mano, come detto in sala stampa… ma forse c’è una piccionaia pure lì.
devo consegnare al giornale le pagelle in tempo reale, forse questo sfugge. Ma vabbè, accetto le critiche perchè aiutano a crescere…