Pagelle Allianz: Dalmasson indovina il piano gara, Doyle con attributi che fanno provincia e un immenso Fernandez

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

JUAN FERNANDEZ, voto: 8

Ci mette qualche minuto per carburare, poi è pura leadership in regia: canestri dall’alto tasso di difficoltà, assist, 13 punti per sorreggere la squadra nel primo tempo. La giocata da playground a inizio ripresa è puro bullismo cestistico. Chiude con 20 punti e 5 assist, dominatore assoluto.

MILTON DOYLE, voto: 6/7

I consueti “petardi” dopo Capodanno, sporadici e fuori dal contesto. Gioca come se fosse obbligato ed è un peccato, perchè dall’arco come in penetrazione dimostra di avere classe infinita. Era sull’orlo del “5”, quella tripla è redenzione.

TOMMASO LAQUINTANA, voto: 7

Il più vivo nella complessa prima parte della sfida, quando Fernandez ha fatto più fatica. Moto perpetuo che ha attaccato sempre la prima linea difensiva sarda, prendendosi i giusti tiri e regalando 5 assist ai compagni. Nuovamente in doppia cifra (11) e sempre più in sintonia con Fernandez.

DAVIDE ALVITI, voto: 7/8

Bisticcia con il canestro nella prima parte, poi quando sembrava aver preso confidenza sbaglia due tiri dai tre metri pesantissimi. Tutto il resto però è clamorosamente importante: 12 punto, 8 rimbalzi e presenza viva nei minuti che contano.

MATTEO DA ROS, voto: 6

Più vivo in fase offensiva, anche se incomprensibilmente (per uno con quel Q.I. cestistico) cade sempre in qualche ingenuità. Gioca meno nel secondo tempo, ma è una prestazione da cui può ripartire con fiducia.

DEVONTE UPSON, voto: 6

Difende meglio di tutti su Bilan, disturbando tutti i passaggi al lungo. Segna un tiro importante e non gli si chiede di più nei 14 minuti scarsi d’impiego.

IKE UDANOH, voto: 6/7

Già non è un fine esecutore balistico, con la mano destra fasciata siamo vicini alla censura. Sembrava disperso nei meandri di una partita anonima, poi tanta difesa e una giocata tecnica di altissimo livello con l’assist rapido ad Alviti sotto canestro.

MYKE HENRY, voto: non pervenuto

Il piccione viaggiatore che portava il comunicato stampa del suo infortunio si è perso sul Rilke.

ANDREJS GRAZULIS, voto: 6

Non è in serata, il tiro non entra ma è utile a rimbalzo (14). Mai sottovalutare un attaccante che con 1/7 dal campo si adopera in quel modo difensivamente, “sporcandosi” con il lavoro che ti fa vincere una partita. Ragazzo intelligente.

ANDREA CORONICA, voto: n.g.

Si crea spazio azzoppando Henry (si fa per scherzare), 4 minuti per un tiro tentato.

DALMASSON, voto: 8

Piano difensivo sul post basso dei sardi egregiamente eseguito, con la giusta attenzione su Bendzius. Gestisce benissimo le rotazioni limitate, la squadra difende ancora meglio con il passare dei minuti, ed è un messaggio coerente con quanto lo staff tecnico dice da giorni. Sceglie gli stoccatori finali e non sbaglia, Doyle docet.

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Pubblicato il ottobre 5, 2020, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 6 commenti.

  1. Ma si sa qualcosa riguardo a Cavalliero? un Mussini a gettone per sostituirlo è un idea che stanno vagliando??

    • Purtroppo nella comunicazione tengono all’oscuro di tutto…non ho idea come stia Cavaliero…penso che l’idea Mussini a gettone poteva essere validissima ma da fare subito…adesso non avrebbe senso per un paio di partite

  2. Henry… vedi che fare pretattica serve!
    … o ti apsettavi una telefonata di Giacci? 😉

    • Questa non è pretattica…la pretattica è quando hai un giocatore in forse e decidi o no se farlo giocare…questa si chiama mancanza di rispetto! E poi, la partita si è vinta sulla difesa sul post basso, sugli errori aperti di Sassari e sulla tripla di Doyle!

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