Chiavi contro Cremona: occhio ai presunti “peccati di presunzione” e ai tiratori lombardi
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
Allianz Trieste al giro di boa, dopo aver conquistato le Final Eight di Coppa Italia e aver ripreso condizione e gioco per tre vittorie consecutive di assoluta importanza. Ora però il punto di vista cambia, lo step successivo è un gradino più alto che non può essere sottovalutato, a partire dalla sfida odierna con la Vanoli Cremona.
La partita mentalmente più difficile
Ritrovi condizione, difesa e gioco, nonché vittorie corroboranti. Tutto a posto? Tutt’altro. Adesso viene il difficile. Quando la testa ha maturato la consapevolezza di una forza maggiore riconquistata è un attimo a deragliare il pensiero causa presunzione. L’Allianz Trieste sa che può maturare il colpo esterno in terra lombarda, ma deve farlo partendo dal presupposto di qualche settimana fa, cioè convincendosi che il successo passa per tutta una serie di sacrifici sul parquet, non dando per scontato nulla. La Vanoli Cremona è la squadra peggiore per chi sottovaluta, è capace di mettere a nudo debolezze avversarie con l’attitudine e la mentalità di un gruppo nato per soffrire.
Attenzione ai tiratori “piedi per terra”
TJ Williams e Peppe Poeta sono i pifferai magici, quelli che incantano le difese attirandole a sé, per poi scaricare palloni d’oro a tiratori “piedi per terra” di clamorosa affidabilità: Daulton Hommes su tutti, fantastica scoperta estiva, mano educatissima (44,2% dall’arco) seppur in una pallacanestro monodimensionale. Al suo fianco l’esperto Fabio Mian che, scrollata la ruggine di inizio campionato, è tornato sulle statistiche di sempre (40,3% da tre punti); in ultima battuta qualche stoccata di Topias Palmi. Per questo motivo l’attenzione sugli scarichi ai lunghi deve essere rispettata, ma non come quella agli esterni.
Lunghi acerbi ma dinamici
Jarvis Williams e Marcus Lee sono un concentrato di modernità del reparto: verticali, dinamici ma clamorosamente acerbi (soprattutto il secondo). Il loro limitato arsenale in faretra però non deve ingannare, in quanto sono atleti sempre in movimento, bravi a farsi trovare pronti sugli scarichi, ottimi in chiave difensiva. Jarvis Williams fra i due è quello da valutare con attenzione, perché a differenza del collega, sa anche mettere palla a terra.
Occhio alla lirica del… Poeta
Avviso ai naviganti: Peppe Poeta non è solo un moto perpetuo che genera situazioni di gioco offensivo, ha quell’innato senso del dramma che può esplicitarsi in forme di onnipotenza cestistica. Nessuna squadra che affronta la Vanoli Cremona può dimenticare l’exploit del regista a Bologna contro la Segafredo di ottobre: 28 punti in 22 minuti, con 7/8 da tre punti. Togliamo al Poeta… l’ispirazione.
Pubblicato il gennaio 17, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Le chiavi, Raffaele Baldini, Vanoli Cremona. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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