Trieste scherza con il fuoco, poi vince alla fine bloccando un immenso Smith
Le vittorie sorprendenti di Varese e Trento riaccendono un campionato già caldo di suo dietro le cinque “big”; la sfida all’Allianz Dome fra Trieste e Cantù non fa eccezione. Giuliani nella necessità di riprendere la corsa per non veder mortificate le velleità playoff ed essere invischiati nelle torbide acque della lotta per non retrocedere, i lombardi a rispondere nel derby a distanza con Varese.
Padroni di casa che partono con tre palle perse consecutive, grazie anche all’ottimo approccio difensivo dei lombardi; Marcos Delia propizia la reazione Allianz con ottime giocate vicino al ferro, 4-2 dopo tre minuti di assonnata pallacanestro. Propositivo Myke Henry nella metà campo d’attacco, anche perchè l’altro terminale giuliano, Doyle, è francobollato da Pecchia. Sull’ennesima palla recuperata difensiva e il tap-in di Delia dell’ 8 a 2, coach Bucchi corre ai ripari fermando la partita. Frank Gaines entra in partita con un gioco da 4 punti, ma la macchina offensiva biancorossa è oliata: 14-8. Anche a Smith non manca l’ispirazione balistica (11 pt.), elevata da una buona dose di scaltrezza nel farsi subire fallo dal diretto avversario; il primo quarto si chiude con il sorpasso canturino sul 16-19. Jaime Smith è onnipotente nella serata triestina, 16 punti con un solo errore dal campo e l’allungo dei suoi è fisiologica conseguenza: 20-29. Arriva anche il vantaggio ospite in doppia cifra, grazie al rimarchevole 67% dall’arco dei tre punti, figlio di un’ottima circolazione di palla. Fernandez reagisce più di rabbia che di tecnica, 7 punti “argentini” per rianimare i suoi; terzo fallo di Henry banalmente speso, ambedue le formazioni esprimono buona pallacanestro, seppure condivisa con difese non all’altezza. Laquintana non fa rimpiangere l’uscita di Fernandez per leggero infortunio, Henry prosegue nel suo basket totale sui 28 metri e l’Allianz è nuovamente a -3. Procida è abbacinante per pulizia cestistica, un ottimo canestro dai tre metri garantisce il vantaggio all’intervallo dell’Acqua San Bernardo sul 42-45.
Smith riprende da dove aveva lasciato, sfruttando amnesie grandi come una casa dei giuliani; terzo e quarto fallo comminato a Fernandez che pone un’altra tegola nell’economia della gara dei padroni di casa. L’Acqua San Bernardo ha un faro e la squadra viaggia che è un piacere; gli dei del basket appoggiano Smith per la tripla del 24esimo punto personale, 46-53. Superficiale all’ennesima potenza la squadra di Dalmasson, spreca occasioni anche in contropiede (Henry a parte) lasciando l’inerzia ai lombardi. L’ennesima palla persa di Cavaliero e il contropiede con schiacciata di Pecchia è il manifesto di una squadra dominante, l’Acqua San Bernardo, e una spettatrice non pagante, l’Allianz Trieste. Hrvoje Peric prova a creare una scossa con una tripla, seguito da Laquintana per la fine del terzo quarto sul 61-65. Botta e risposta, insospettabili protagonisti, Thomas da una parte e Peric dall’altra; sul 65-68 e un minimo di reazione triestina, coach Bucchi chiama time out. “Zona” ordinata da coach Dalmasson, bucata regolarmente dagli ispirati tiratori lombardi; Cantù banchetta senza fare nulla di trascendentale sulla passiva reazione triestina, il punteggio rimane in bilico perchè Gaines non assesta il canestro decisivo. Marcos Delia prova a mettere l’esperienza a servizio della squadra, ma Henry esce per quinto fallo dal match a 3 minuti dal termine sul 71-73. Molti errori nel finale, Alviti pareggia da tre punti e Leunen regala ancora 20″ a Trieste per vincere il match sul 75-75. Fallo sistematico di Gaines su Fernandez: 2/2 e nuovo time out con il match-ball a Cantù a 18 secondi dal termine. Attacco canturino nelle mani di…Alviti che recupera un pallone andando a segnare e portando sul +4 l’Allianz, anche se poi ci sono i tre liberi insaccati da Gaines su fallo di Da Ros. Torna in lunetta Fernandez: 2/2 e nella bagarre finale Trieste porta a casa un’insperata vittoria per 82-79, ben oltre i propri meriti.
Raffaele Baldini
Pubblicato il marzo 7, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Acqua San Bernardo Cantù, Allianz Trieste, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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