Nella partita ad elastico la spunta Trieste: l’Allianz “vede” i playoff
Due squadre sul letto (matrimoniale) dello psicanalista: l’Allianz Trieste in una regressione di gioco importante e con il leader Juan Fernandez e Andrejs Grazulis fuori dai giochi, la Carpegna Prosciutto Pesaro chiamata a sbloccarsi mentalmente senza Carlos Delfino a Tyler Cain, retaggio della scavigliata patita nell’ultimo match disputato. Quaranta minuti se non decisivi molto importanti sotto le volte dell’Allianz Dome.
Marcos Delia detta legge senza la presenza di Cain, quattro punti di fila per il vantaggio interno sul 7-3. Coach Repesa non aspetta neanche tre minuti per riprendere alla sua maniera Filipovity, reo di una certa indolenza sui 28 metri, relegandolo in panchina; Davide Alviti da tre punti e Milton Doyle con un’ottima intraprendenza offensiva scavano il primo break a favore dei giuliani, 19-8. Allianz gioca bene in attacco, con spaziature adeguate e buon timing di passaggio, la Vuelle palesa fragilità difensive evidenti e poca ispirazione offensiva; ancora sull’asse Doyle-Delia i grossi dividendi dei padroni di casa, 28-12. Il più vivace nei marchigiani è… Repesa, il resto del gruppo accetta passivamente un primo quarto chiuso a favore di Trieste per 33-15. Linguaggio del corpo diverso in casa pesarese alla ripresa delle ostilità, logica conseguenza il parziale di 0-6 con immediato time out di coach Dalmasson. Simone Zanotti reattivo inchioda una bimane, prima del parziale interrotto da un canestro di Upson; torna definitivamente in partita la squadra di Repesa con tripla di Robinson, 35-27. Cavaliero prosegue la sua iniezione di personalità al gruppo dimostrando di saper ancora pungere, 5 punti consecutivi, pur considerando che l’Allianz perde aggressività difensiva, aspetto pericoloso. Justin Robinson è tarantolato, segna in ogni modo e contro ogni avversario, Carpegna Prosciutto a -3. Inerzia totalmente a favore degli ospiti che aprono un parzialone, Zanotti abusa della non difesa triestina segnando 14 punti di notevole valore; Alviti alterna triple dall’arco e liberi a “polso moscio”, squadre all’intervallo con due quarti agli antipodi, il primo di marca triestina e il secondo di marca marchigiana, 52-49.
Vuelle difende per davvero dopo un primo quarto non pervenuto, i canestri in casa Allianz arrivano per un tasso di classe maggiore di alcuni elementi, Alviti su tutti: 60-53. Inceppa l’attacco Pesaro su forzate conclusioni da fuori, nuovo break per i padroni di casa: 62-53. Tommaso Laquintana si scuote con una tripla, ossigeno puro per una regia ridotta ai minimi termini con l’assenza di Fernandez; sul 70-56 coach Repesa ha visto abbastanza, time out. Massenat interrompe il parziale dei padroni di casa con una tripla, ma è poca cosa rispetto ad un debordante Delia arrivato a quota 25: 74-59. “Zona” pesarese bucata nuovamente da Laquintana, terza frazione chiusa con tripla di Robinson per il 80-68. Zanotti prosegue con l’ispirata serata balistica, dalla parte opposta Da Ros risponde colpo su colpo; partita con attacchi a prevalere sulle difese; una giocata da “highlights” di Doyle per Upson confeziona il +14 interno. Michele Serpilli si iscrive a referto con una tripla di grande personalità, il match si avvia a vivere una partita nella partita, quella sulla differenza canestri a favore dei marchigiani (vittoria di 10 punti all’andata ndr.). Una schiacciata di Davide Alviti lancia Trieste sul +19 a 5 minuti dal termine, con immediato time out di Repesa. Scorrono i minuti e Pesaro non ha la forza per reagire e difendere la differenza canestri: finisce 101-88, Allianz Trieste ai “vede” i playoff, per Pesaro ancora una serata pallida.
Raffaele Baldini
Pubblicato il aprile 18, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Raffaele Baldini, Vuelle Pesaro. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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