Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

CAVALIERO, voto: 7

Mettetelo “sotto spirito”! Il capitano ha ingurgitato l’elisir di eterna giovinezza “spregiudicando” triple dall’arco.

KONATE, voto: 7

C’è ormai un conto aperto con la terna arbitrale, quel evidente senso d’invidia per un fisico bronzeo materializzato da fischi punitivi con poco senso. Si vocifera di una raccolta firme a Trieste per farlo giocare a pallacanestro nel campionato italiano. Quando può esprimersi, è dominante a rimbalzo e in area pitturata. Mamuthones giuliano.

FERNANDEZ, voto: 7/8
In crescita, animato dai compagni gioca sereno e regala spettacolo in fase di regia; la giocata per Lever nel secondo tempo sortisce un applauso convinto del PalaSerradimigni. I numeri non spiegano le pennellate d’autore sulla tela biancorossa.

SANDERS, voto: 5
Ai margini del match, più compassato e meno ficcante in penetrazione. Ma in questa serata magica in terra sarda, l’americano può fare il turista con cappellino e macchina fotografica senza far mancare nulla al gruppo.

MIAN, voto: 8/9
Molto centrato, la migliore espressione da quando veste la canotta di Trieste, non solo in termini balistici ma anche come convinzione. 16 punti alla fine, 4 triple e 4 assist. Mvp.

BANKS, voto: 7/8
Imprendibile, fresco atleticamente e dannatamente forte. Forte proprio nel senso di una superiorità cestistica che imbarazza qualsiasi difensore. Forte nel senso di cambiare marcia quando e come vuole. Qualche palla persa nel finale macchia un po’ il capolavoro da 13 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.

GRAZULIS, voto: 8
Venti minuti che esalterebbero qualsiasi allenatore, pura abnegazione e disponibilità verso la causa, difendendo benissimo su Bendzius, aiutando i compagni nella metà campo di fatica e sfruttando il “mis-match” offensivamente. Giusto il punto esclamativo per chiudere la sfida.

LEVER, voto: 7
Come sempre presente, sveglio nelle ricezioni, anche quelle che un giovane della sua età potrebbe sognarle solo guardando l’NBA (vedi assist di Fernandez). 4 punti e 4 rimbalzi lo scout.

DELIA, voto: 7/8

Imperiale contro una “non difesa” sarda del primo tempo, sciorinando perle tecniche sul piede perno e con assistenze ai compagni da giocatore di altro livello (7 assist). Quando sta bene fisicamente è giocatore imprescindibile per l’attacco di Trieste.

DEANGELI, voto: 7
Ottimo ingresso sul parquet quale vice di Campogrande. Il “cross” dall’arco dei tre punti viene bilanciato da una eccellente lettura con tagli dal lato debole.

All. CIANI, voto: 9

Le spaziature offensive del primo tempo sono da manuale del basket, le letture puntuali dei singoli fanno la differenza. La squadra gioca a playstation ma lui è il “gamer” numero uno, anzi quello che ha programmato il gioco. Ispirato.

Lascia un commento