C’è un vuoto e si sente già. Juan Fernandez riceve l’abbraccio più caloroso di sempre
“Que el cambio sea positivo depende un poco de la suerte, pero mucho de uno mismo” (Che il cambiamento sia positivo dipende dalla fortuna, ma molto da se stessi). Con questo Tweet Juan Manuel Fernandez si congeda (per il momento da Trieste) per tornare a casa sua, in Argentina. Conosciuta la levatura morale dell’uomo prima che del giocatore, i valori che l’hanno reso un esempio e quello che ha trasmesso tramite la pallacanestro, non ha alcun senso speculare sui motivi della scelta, bisogna rispettarla e punto. L’Allianz Trieste, terza in classifica, perde un leader conclamato, una figura di riferimento sia tecnica che umana. E’ stata fino a questo momento una stagione difficile per il “lobito” ma chi conosce lo spogliatoio, chi sa cosa vuol dire avere un faro, non trovare la sua figura a fianco è terra che manca sotto i piedi. La piazza di Trieste ha spiegato le ali per abbracciare calorosamente un amico, uno “straniero” che giorno dopo giorno ha saputo sciogliere l’atavica diffidenza triestina dell’impatto, trasformandola in senso di appartenenza unico. Lo dico sempre, un triestino non “svende” la propria sensibilità, semplicemente la rende un obiettivo da conquistare giorno dopo giorno, con i fatti e non con le parole. Juan Fernandez ha dimostrato, non solo sul parquet, un’etica e una moralità di altissimo livello, spogliandole da orpelli scenografici da ruffiani; si è “triestinizzato” da subito, con la splendida famiglia, assorbendo ed elargendo spontanea empatia. Sul campo poi rimarranno le assistenze da “Houdini” per i compagni, le triple siderali come quella con Sassari all’ultimo secondo, canestri pesanti per trionfi importanti. Il vuoto c’è e si sente in ogni strada della città, non ne parliamo quando quel numero “4” sulla canotta Allianz non avrà l’andatura dinoccolata del “lobito” o i capelli arruffati, o quando non si assisterà al solito acceso dibattito con la terna arbitrale per qualche fallo fischiato. L’augurio è di rivederlo quanto prima, pur considerando che le parole di Juan suonano come un addio, l’augurio soprattutto è di rivederlo sorridere con gli occhi trasparenti di un uomo pulito, di un uomo sincero.
Buena suerte Juan!
Raffaele Baldini
Pubblicato il gennaio 26, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Juan Fernandez, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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