Le chiavi contro Reggio: fiaccare Cinciarini, attenzione a Vitali e Olisevicius e l’ultima spiaggia di coach Menetti
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
Sfida ad altissima tensione a Reggio Emilia, coach Menetti messo in discussione e due punti che pesano come macigni.
Ultima chiamata per Menetti, come reagirà la squadra?
La pazienza a Reggio sembra essere finita e, come spesso capita, il primo della fila al banco degli imputati è coach Menetti. Accusato di non aver dato un’identità alla squadra, di non aver plasmato a dovere un gruppo dalla potenzialità maggiore, ora si gioca (probabilmente) in 40 minuti la permanenza nella Pallacanestro Reggiana. In questi casi non c’è la via di mezzo, o il gruppo reagisce in nome del suo allenatore o deraglia inesorabilmente. L’arancia potrebbe pesare più per i padroni di casa dalla palla a due, sta a Trieste appesantirla ancor più con il passare dei minuti.
Vitali e Olisevicius, aghi della bilancia
Post-infortuni, acciacchi e un andamento sinusoidale per i leader conclamati dei reggiani. Il rendimento dei due, oltre a quello ovviamente di Andrea Cinciarini, incide tremendamente sull’economia della squadra, a livello tattico ma anche come punto di riferimento per i compagni, orfani di quell’esterno che la società cerca sul mercato. Contro Scafati, Michele Vitali era in panchina per onor di firma, Olisevicius ha “spadellato” con tiri di rara imprecisione. Essendo elementi di qualità, massima attenzione nell’evitare di metterli in ritmo.
Reparto lunghi, un “gap” da colmare
Torna Hopkins in casa Reggiana e cambia tutto. La versione spuntata di Scafati ora ha una coppia complementare di lunghi (l’altro è il duttile Nathan Reuvers), pericolosa se coinvolta a dovere, indolente (nel caso di Hopkins) se lasciata ai margini del sistema offensivo. Soprattutto con Hopkins, ideale e farlo muovere, portarlo fuori dall’area pitturata e impegnarlo difensivamente.
Fiaccare Cinciarini
Uomini in missione: Ruzzier-Bossi-Davis. La loro regia deve essere un moto perpetuo per quaranta minuti, alzare i ritmi più possibile, stancare le gambe del “Cincia” con continui attacchi alla prima linea, farlo correre più possibile per spegnere la lucidità del regista più illuminato della serie A.
Pubblicato il dicembre 4, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Le chiavi, Pallacanestro Trieste, Raffaele Baldini, Unahotels Reggio Emilia. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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